Bersani, il karma del perdente- Una banale conversazione con Casa Pound – Grillo e Ingroia – Firme false per Cota o Formigoni, liste civetta e altre truffe – La sinistra radicale e Grillo – Dove nasce l’Agenda Monti – Nel Fondo Monetario si ammette di aver sbagliato: l’austerity non ha sanato i bilanci, ha prodotto solo recessione – Gli errori di previsione dei famosi ‘esperti’ – Lo show di Berlusconi da Santoro- Il fascismo di Monti
Chi nasce con natura da servo, difficilmente sarà un condottiero.
Viviana
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“Singoli atti di tirannide possono essere attribuiti a un impulso momentaneo, ma una serie di oppressioni, iniziate in un periodo determinato, che rimangono inalterate nonostante l’alternarsi dei governanti, dimostrano fin troppo chiaramente l’esistenza di un piano deliberato e sistematico, mirante a ridurci in stato di schiavitù“
Thomas Jefferson
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BERSANI è come Schettino
Davanti agli scogli cerca una scialuppa di salvataggio
SALI A BORDO, CAZZO!!!
Omero 12
Un Paese e un Governo che acquista bombardieri e sommergibili e chiude ospedali e taglia i i contributi a scuola, ricerca e sociale, colpendo anche i più bisognosi e miserabili, é un Governo di morte e senza futuro. Significativo anche L’Assordante silenzio delle Gerarchie Vaticane. RICORDIAMOLO ALLE PROSSIME ELEZIONI!
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Il quadro politico italiano: lassativo.
VaLuigi
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Andrea
“Fortunato Gramsci, che ai suoi tempi non aveva a che fare con il PD …”
Farinata
Non erano bastate le dichiarazioni di Bersani al Financial Time! Credo ben pochi le abbiano lette o capite. Ora il partito innovativo, la sinistra italiana dei riformisti, per sua stessa ammissione, guarderà alla destra e lì si collocherà
esattamente come ha fatto prima con Berlusconi e poi con Monti, e come farà in futuro. Quindi non è mai stata l’Europa o la contingenza fallimentare a chiederlo, ma una comunione di idee. Solo qualcuno che non ha ben chiaro il concetto di differenza di ideologie politiche e di relativa incompatibilità, può votare un partito che pesca a sinistra e sposta i voti a destra.
Se mai ci sono stati dubbi, questo è il vero male del nostro Paese, privo di sana opposizione e quindi alla deriva da 20 anni.
VV
Ormai il problema non è più chi corrompe
ma chi muore dalla voglia di essere corrotto.
Mai come oggi la situazione è stata tragica. Senza essere seria.
Del resto, a guardare lo spessore dei soliti TROLL e dei subdoli attacchi ai nuovi movimenti, seria non è stata mai. La tragedia è di chi sconterà la sofferenza creata da costoro, senza distinguere se gli arriva da nemici giurati, o da amici corrotti. Tragica è la situazione di tutta quella gente che rimarrà vittima degli inciuci di costoro. Tragica è la storia di questo Paese, tradito come sempre dagli stessi a cui i miseri si sono affidati.
Gravemanonserio
E’ fantastico vedere come il PD riesca a darsi le martellate sui maroni…
Siamo in pieno clima elettorale, tutti fanno a chi la spara più grossa per acchiappare i distratti e i ritardati, e Bersani che fa? Dice la verità!Mentre B. dice che mai si alleerà con Monti ( e tutti sappiamo quanto valgano le sue promesse), Bersani assicura sin da ora che chiederà aiuto a Monti.
E’ rassicurante come un chirurgo che prima di entrare in sala operatoria dice ai parenti ” tranquilli, l’operazione andrà bene. Comunque vi ho preso appuntamento per domani con un ditta di pompe funebri.
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Pippo Gurgone
Una barzelletta di Walter Chiari che si addice alla “cura” Monti. – Un giorno in una grande città appaiono dei manifesti sui muri che recitano così: “Il grande luminare della scienza prof. dott. Von Stunz raddrizza tutte le gobbe” Seguiva l’indirizzo dell’ambulatorio e l’orario di ricevimento dei pazienti. L’indomani mattina una fila di speranzosi gobbi sosta davanti l’ambulatorio in attesa dell’apertura. All’ora prestabilita, con teutonica precisione, si spalanca l’uscio e appare il prof Von Stunz. Si aggiusta il monocolo, getta intorno uno sguardo grifagno e pronuncia secco: “Afanti primo cobbo”. Il primo gobbo entra e per gli altri comincia l’attesa. Dopo un’ora si riapre l’uscio e riappare un sudatissimo e accaldato prof. von Stunz. “Afanti secondo cobbo” invita secco. Il secondo gobbo fa per entrare poi si ferma indeciso e domanda: “Ma…il primo gobbo?” ” Primo cobbo s’è rotto” risponde senza scomporsi il prof.
Chiedo perdono per questa atroce barzelletta alle persone che hanno questi problemi ma mi è sembrata appropriata per l’analogia che se ne può fare con la “cura” Monti per l’Italia. Credo che quei partiti che cercano di allearsi con lui vogliano nutrirsi delle macerie che lascerà dopo la sua “cura”.
BERSANI, IL KARMA DEL PERDENTE
Viviana
Ci sono persone che hanno il karma del vincente.
Berlusconi, pur di vincere farebbe (ed ha fatto) carte false.
Ci sono persone che hanno il karma del perdente.
Non c’è niente da fare, è come una stigmate che alla fine realizzerà il suo destino.
Bersani ce la mette tutta per perdere.
Una sorte grottesca gli ha dato un milione di elettori talmente rintronati che lo vogliono far vincere ad ogni costo.
Lui a novembre scappa come un coniglio davanti alla responsabilità di vincere le elezioni e consegna l’Italia a un non eletto inviato dal sistema finanziario per far fuori l’Italia e contrario ai desideri politici, economici e sociali della maggioranza degli Italiani.
Ma i suoi elettori non se ne accorgono e lo riconfermano lo stesso.
Come non bastasse, per 13 mesi il coniglio vota “senza se e senza ma” qualunque nefandezza di Monti, persino la riforma delle pensioni, l’annullamento dell’art.18 e i tagli pesantissimi al welfare, così da sprofondare il Paese nella recessione.
Ma i suoi elettori non se ne accorgono e lo rivotano lo stesso.
A questo punto,il coniglio tradisce le proprie radici e i propri elettori, tradisce 150 anni di storia, e dice chiaramente che o farà un Monti 2 o darà il ministero dell’Economia a Monti.
Monti lo sfotte, gli volta le spalle, dimostra chiaramente di considerarlo meno di niente, gli dice in ogni modo il suo disprezzo, gli ordina di silenziare i suoi alleati, gli ruba deputati ed economisti e si mette in campo ‘contro’ di lui.
Ma il meschinello giura che nemmeno così Monti è un suo avversario, al più un competitore e gli chiede addirittura di sostenere il proprio governo, come se col 37% dei consensi ne avesse bisogno!
E anche dopo questa calata ignominiosa di braghe, gli elettori del Pd non gli tolgono la fiducia e continuano a fargli salire il consenso.
Io credo che Bersani alla fine ce la farà a perdere, malgrado i suoi elettori. Perché quando uno la sconfitta ce l’ha nel sangue è giusto che prima o poi ci arrivi, per compiere quel fato a cui va incontro in modo disperato. Ma sono i suoi elettori che mi preoccupano grandemente.
Ma a nessuno è sembrata strana questa cosa? Enrico Letta, n° 2 del Pd viene invitato alle riunioni del Bilderberg, il club dei massimi finanzieri dell’Occidente la Goldman Sachs, la maggiore banca americana che dichiara di “approvare il Pd” !!!!
Copio: ” Per le prossime elezioni Goldman Sachs scommette sul Pd. Il colosso finanziario americano,ha pubblicato un report che farà rumore, nel quale si sostengono le chance di una maggioranza di csx incentrata sul Pd. E questa maggioranza molto probabilmente manterrebbe la linea Monti, anche se non è chiaro se riconfermerebbe Mario Monti a capo del governo. In ogni caso, secondo il report, difficilmente il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, porterà il Paese alle elezioni prima di aver risolto la questione della riforma elettorale. Goldman Sachs ritiene «probabile che vengano introdotte modifiche alla legge con l’idea di garantire una coalizione centrista a favore di una conferma di Monti».
Altro che poteri forti dietro Grillo, come dicono i TROLL da mesi!! Guardateli bene dietro a chi sono i poteri forti!
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2012/09/goldman-sachs-vota-per-il-pd.html
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“Abbiamo 5 mila iscritti e un mondo di simpatizzanti – spiega il vicepresidente di CPI, Simone Di Stefano dalla sede di Roma – vogliamo portarli alle urne per essere l’ago della bilancia. Scegliamo Bersani e D’Alema perché vogliamo che il Pd rimanga così come è adesso: vecchio, trinariciuto e legato ai poteri forti”
Tommaso Rodano
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/10/24/casapound-provoca-pd-andremo-votare-alle-primarie-bersani/208568/
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IL VIDEO SU CASA POUND
Viviana Vivarelli
Giorni di liti furibonde sui blog e di mobbing pazzesco sui giornali.
Si comincia con Grillo in coda da tre giorni davanti ai Viminale che parla di tutto e di più e che, colloquiato da uno di Casa Pound, chiaro sito fascista, gli dice allegramente che il Movimento è part a tutti, senza pregiudiziali, e che se uno aderisce ai principi del M5S non ha motivo di respingerlo. Interrogato se sia antifascista risponde con leggerezza che “il problema non gli compete”, relegandolo a un passato che intende superare, lasciandolo agli storici. Questo scatena la bagarre, il video della conversazione viene ritagliato e usato come un’arma per dichiarare che Grillo “E’ fascista” “Apre a Casa Pound e chiude a Ingroia!” e altre amenità dello stesso tenore. I cani hanno trovati un osso e lo sbranano
http://www.giornalettismo.com/archives/701795/beppe-grillo-casapound-e-meglio-di-monti/
Capisco che chi odia Grillo si butti a pesce su questo video che gli permette di sfrenarsi in accuse insensate,visto che quelle precedenti hanno usato lo stesso sistema deteriore di manipolazione e amplificazione. Ma sono falliti quei tentativi e fallirà questo, tipico dello squadrismo più deteriore.
Grillo non ha mai dichiarato nessuna adesione al fascismo o al nazismo, anzi ha sempre ripetuto che il Movimento è democratico e vuole la democrazia diretta e non può esserci nulla di più opposto al fascismo o al comunismo della democrazia diretta, che smantella tutte le piramidi di potere che pongono lo Stato solo al vertice, sia esso di una nomenclatura, di una oligarchia o di un singolo despota.
Il fatto che troppi non sopportano è che Grillo attacca la falsa democrazia parlamentare che ha solo creato una Casta partitica, defraudando il popolo di ogni sovranità e diritto, usando non sistemi eversivi o golpe istituzionali striscianti ma metodi democratici e proprio per questo il suo Movimento impedisce che in Italia la rabbia popolare si incanali in gruppi di estrema dx, come Alba dorata in Grecia.
Nel video Grillo dice solo a uno di Casa Pound: “Se un ragazzo di Casa Pound volesse entrare nel M5S e avesse i requisiti, ci entra. Voi avete diritto di registrare il vostro simbolo come noi”.
Mi pare che non abbia detto qualcosa di straordinario, che non ci sono pregiudiziali per nessuno, ognuno può avere ideologie passate ma ognuno sarà accolto per la sintonia che riesce a mostrare oggi col Movimento. Vi immaginate che per la nuova democrazia tedesca si fosse detto: “Chi prima era hitleriano,via!”! Non ci sarebbe entrato nessuno. Lo stesso in Italia nel 45 per chi prima aveva la tessera fascista, cioè tutti.
Avere pregiudizi è la regola dei fanatici che vivono di odio e non sanno farne senza e questo disgraziato Paese è stato fin troppo squassato da odi basati su ostracismi di massa che hanno finito col diventare ciechi di fronte ai nuovi pericoli. Ormai i fanatici parlano solo per generalità, come se la generalità assorbisse tutto e il singolo fosse menomato. Non sento altro che dire:”TUTTI i preti sono carogne” o “TUTTI gli atei sono malfattori”. Berlusconi e Monti ci fanno consenso col dire: “TUTTI quelli di sx sono comunisti efferati”. B è arrivato a dire “TUTTI i cinesi bollivano i bambini” e i leghisti col voler far credere che: “TUTTI i meridionali o TUTTI gli extracomunitari sono delinquenti”.
Si è fatto fin troppo male con queste sentenze collettive che mostrano solo menti ristrette e pregiudizi accecanti. Per questo viviamo in mezzo a lotte ossessive e le persone si scannano tra loro.
Grillo ha rotto la tradizione dei muri contrapposti e delle condanne di gruppo.
E questo fa gridare allo scandalo.
E allora continuiamo a massacrarci un gruppo contro l’altro!I fanatici vogliono sono questo!
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Nei fatti Grillo non ha aperto a nessun gruppo fascista in quanto fascista né ha chiuso a gruppi comunisti in quanto comunisti. Per cui dire che apre a Casa Pound mentre chiude a Ingroia è una falsità formale e sostanziale.
Ha solo detto e ripetuto a iosa:
1°: che il Movimento non si allea a partiti (di qualunque genere siano e gli arancioni sono un partito, idem per eventuali fascisti o nazisti).
2°: che chiunque abbia avuto in passato una qualunque ideologia (di qualunque genere), se oggi aderisce al programma e alle idee del M5S, è ben accetto.
Il che vuol dire come minimo che quella persona ha lasciato le ideologie precedenti perché convinto di quella del M5S.
Dice anche un’altra cosa che per molti è difficile da capire e ostica da digerire: che si può essere di ideologie opposte e, malgrado ciò, avere alcune battaglie comuni, nel caso specifico, su quella piazza, col giovane di casa Pound parlavano di case popolari.
Quando il M5S sarà in Parlamento, sarà utile votare allo stesso modo per battaglie comuni, senza che i malintenzionati ci trovino da inorridire, storpiando la comunanza in una battaglia in una alleanza politica.
La stessa cosa Grillo ha detto chiaramente a Ingroia.
Mi dispiace, ma credo che Ingroia stia facendo un errore dietro l’altro. Non solo minimizza la gravità della situazione e gli applausi li hanno montato la testa, ma compie atti contrastanti di amicizia e di inimicizia nei confronti del Movimento come se non ne capisse e non ne sapesse niente. Non offri alleanze al Movimento e nello stesso tempo offri candidature a chi ne è stato allontanato. Come minimo questo ti rende poco serio. In questo modo la credibilità e la serietà degli arancioni crolla a zero. E nemmeno offri a Grillo l’alleanza di un partito che raccoglie i brandelli della sx estrema, quando questa sx estrema ha avuto in 6 anni per Grillo un odio anche maggiore di quello che ha avuto per Berlusconi. Il suo è un parlare a caso, non concordato con la sua base, senza strategie politiche e senza l’ovvia distinzione tra quelli che sono i suoi e gli altri.
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Questo è il video intero, di un’ora e mezzo, con Grillo che aspetta davanti al Viminale e parla con la gente. Nella parte finale c’è il colloquio civile e tranquillissimo con un esponente di casa Pound. Questo è il video non tagliato, che prova la grandissima civiltà e moderazione di Grillo e abbatte tutti coloro che tentano di montare un caso con viltà e manipolazione. Merita di vederlo per capire come le estrapolazioni siano delle grandissime menate.
Basta sentire la registrazione integrale e non tagliata della registrazione per capire che non c’è nessuna dichiarazione di intenti e ci sono solo banali frasi in cui Grillo dice che il Movimento non ha pregiudiziali verso nessuno e chiunque aderisca ai principi del M5S è ben accolto.
Si intende che a quel punto, di fascismo o nazismo o comunismo, non ce ne sarà nessuna traccia.
E la frase di Grillo sull’antifascismo non vuol dire altro che si deve guardare avanti, dopo 65 anni in cui non si è fatto che dividere il paese su questo.
Guardiamo piuttosto ai nuovi fascismi che stanno avanzando nella forma di Monti e di quelli che vogliono sostenerlo, il nuovo fascismo finanziario della Bce, del club Bilderberg, del Fondo Monetario che stanno distruggendo l’Europa.
I vecchi fascismi ormai sono di competenza degli storici e hanno fatto il tempo che hanno fatto.
Vd IL VIDEO DI Messora
ATTENZIONE, GOLPETTINO IN CORSO
Si sono fregati il simbolo del Movimento Cinque Stelle. Entro martedì sera Il Ministro degli Interno Cancellieri si dichiarerà e i legali degli uffici elettorali sapranno se il Movimento potrà o meno partecipare alle prossime elezioni politiche. Tira arietta di rivoluzione…
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Mario D scrive:
Da 60 anni l’Italia politica è volutamente bloccata sulle ideologie. Da fascismo contro antifascismo, si è passati a “democrazia cristiana” contro comunismo, poi destra contro sinistra, adesso è conservatori contro democratici, senza dimenticare che i conservatori, restano ancora “democrazia cristiana” e fascisti, mentre i democratici, restano ancora antifascisti e comunisti. Peppone e Don Camillo hanno imperversato per 60 anni, delegando il potere politico a poche persone, le quali, il più delle volte, se lo sono tramandate da padre a figlio a nipote. Beppe Grillo vuole scardinare questo sistema. Per lui, fascisti, antifascisti, democratici, conservatori e comunisti sono semplicemente cittadini che devono liberarsi di queste etichette, per poter demolire questi partiti fondati, vissuti e arricchitosi con questo giochetto degli uni contro gli altri. Una prova è la trasmissione di ieri di Santoro: gli uni contro gli altri ma d’amore e d’accordo. Benvenuto Beppe e auguri a tutti i cittadini italiani, da Casapound ai centri sociali.
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Rita
Leggo di gente scandalizzata perché Grillo ha risposto pacatamente ad un ragazzo che gli chiedeva chiarimenti sulle dure posizioni che il movimento, da sempre, manifesta su Alba dorata.
Dal video (sicuramente tagliato ad arte) appare chiarissimo il concetto ribadito da Grillo, ovvero: il movimento condanna le ideologie e le azioni violente ma non condanna le persone a priori.
Conosco – e credo possa essere capitato anche a voi- dei giovani di Casapound normali e tranquilli ed altri dei centri sociali di sinistra scombinati e violenti e viceversa.
Il problema è riuscire a convincere tutti questi giovani, pieni di rabbia e delusione legittima, a non perseguire l’estremismo violento. Occorre proporre loro delle alternative ed è quel che ha fatto Grillo col ragazzo del video; ha ribadito che il movimento può essere l’alternativa pacifista e democratica per qualunque giovane intelligente stanco del sistema. Avrebbe potuto fare gli stessi discorsi con uno di un centro sociale.
Io, come molti di voi, aborro l’ideologia neofascista e simili (mio padre è stato partigiano ed ha passato un anno e mezzo di prigionia in Germania..) ma, se nessuna persona in gamba si occuperà di questi giovani, essi rimarranno nelle mani di chi li ha convinti che l’unica alternativa politica, al nulla che la società sta offrendo loro, sia la violenza.
E la violenza, guardate, ha la bocca buona; può albergare ovunque vi sia scontento.
Di commenti che recitano violenza ne trovo spesso anche sui blog e da firme inequivocabilmente “antifasciste”.
Insomma…chi è senza peccato…etc.
Viviana
Eppure è talmente chiaro:
-rispetto per tutti, senza pregiudiziali politiche
-è meglio oggi guardare avanti che continuare a restare avvinghiati agli odi del passato
-alleanza con nessuno
-ma in Parlamento, se ci sono battaglie comuni, ben vengano i voti di tutti
Non è difficile da capire
Tutto il resto del pattume ce lo mette chi male pensa.
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Da http://commentandolestelle.blogspot.it/2013/01/perche-beppe-grillo-ha-offerto-una.html
Beppe Grillo non ha fatto alcuna apertura nei confronti di CasaPound come “partito” o “movimento politico”, semplicemente perché un movimento di Democrazia Diretta non può fare aperture o alleanze e non ha senso farle.
Quella di Beppe Grillo è stata la semplice constatazione del fatto che l’iscrizione al Movimento 5 Stelle è aperta a tutti, QUALI CHE SIANO LE LORO IDEOLOGIE POLITICHE, perché nessuno all’iscrizione controlla il credo politico di chi vuole unirsi al Movimento 5 Stelle.
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Stefano Antonio Lazzari
Il problema principale è che noi italiani non siamo pronti per un MoVimento come quello di Grillo: lui è una vita che dice che l’ideologia politica non esiste più, che destra e sinistra sono solo parole. O meglio sono concetti molto ben definiti ma i nostri politici le hanno fatte diventare parole vuote.
Per cui se un ragazzo di CasaPound ha voglia di cambiare lo scenario italiano entrando nel MoVimento e rispettando i dettami del MoVimento, lo può fare.
Così anche un ragazzo che è di ultrasinistra può fare la stessa cosa.
L’obbiettivo comune non è quello di mettere un colore politico alla guida di un Paese ma idee.
E le buone idee possono venire da chiunque.
Questo però noi italiani non lo capiamo, siamo troppo abituati a fare i manichei: i buoni di turno contro i cattivi di turno.
Il salto di qualità della gente del MoVimento, o di chi ci si avvicina, dovrebbe essere di dimenticare cosa significa fare politica “di Destra” o “di Sinistra” ma di pensare solo ai cittadini tutti.
Se una persona pensa di entrare nel MoVimento portando idee dei vecchi partiti è come se creasse un partito di destra o di sinistra. L’ulteriore.
E noi non vogliamo creare l’ennesimo partito (perché un Movimento è un’altra cosa) con idee di destra, sinistra o centro.
Chi si avvicina al MoVimento porta idee, non ideologie vecchie, non deve pensare di poter creare la nuova Dx o Sx dei suoi sogni. Non funziona così.
Lo so che per il nostro tipo di storia italiana è difficile cancellare decenni di lotte per le ideologie, ma qui si guarda alle persone, non alla X che hanno messo su una scheda. Per cui ripeto che se un ragazzo di CasaPound o un ultrasx si iscrivono, non portando le ideologie dei loro vecchi partiti, ma solo idee per fare stare bene tutti, si può fare.
Se credono di entrare in un partito e portano le vecchie ideologie del passato (e non le idee del futuro) allora è meglio che se ne stiano a casa loro.
Qui non ci sono colori. Qui non c’è destra, sinistra, centro.
Ci sono persone e idee.
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Riccardo Felicetti
Beppe ha concordato su alcuni temi con CasaPound, dicendo: “alcune cose sono condivisibili, altre meno” e specificando gli obiettivi condivisi: banca di stato, reddito di cittadinanza, microcredito alle impresa, energia in mano allo stato, sanità, scuola e autostrade pubbliche (TUTTO CIO’ E’ PRESENTE SUL PROGRAMMA M5S!!!) … che diavolo ha detto di strano?!?
Ma criticate per sentito dire o semplicemente non capite??? o non conoscete il programma??? CHE PROBLEMI AVETE?!?
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IN BUCA
VV
La cosa gravissima è che si getta la sabbia negli occhi dei citrulli per non far vedere loro la buca dove stanno per cadere.
Ma nessuno è più citrullo di quello che accorre festante a inneggiare al falso di giornata e che il falso lo gusta come fosse cocaina!
Intanto che le malelingue si divertono a travisare una normale e civile conversazione che è avvenuta tra Grillo a uno di Casa Pound, e in cui Grillo diceva anche chiaramente che si dissociava dalla loro violenza (parte del video che è stata opportunamente tagliata) e intanto che ciuchi, asini, somari, oche e capre vanno in orgasmo divertendosi a capire il falso (un’overdose come un’altra, per la serie: sfondiamo il fondo delle bassezze e diciamo la nostra cazzata quotidiana!), il vero fascismo, quello del sistema finanziario, del grande capitale internazionale, quello del Fondo Monetario e della Bce, quello messo in esecuzione da Monti e dopo di lui da Bersani si apre come una voragine davanti ai nostri piedi per inghiottirci tutti.
Ma il popolino di asini, ciuchi oche, capre e somari, starnazza sul nuovo mangime per tenere sempre alto il livello dello stalking quotidiano.
Chi di calunnia gode, di fascismo perirà.
E non conta di che colore si vorrà rivestire.
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LE FIRME FALSE PER COTA
Viviana Vivarelli
Quando è esploso il caso del simbolo del M5S taroccato, il primo pensiero di tanti è che ci fosse dentro lo zampino di partiti, come Lega o Pdl, che in passato hanno usato sistemi poco seri senza pagarne le conseguenze, ma ancora questo dubbio non è scomparso.
La Lega è stata già recidiva sul caso delle liste con firme false raccolte in Piemonte sulla Lista Pensionati che ha sostenuto il leghista Cota. Nel marzo 2010, la sfida tra la Bresso e Cota fu vinta da Cota con uno scarto di circa 10.000 voti. In seguito, partì una indagine sulla regolarità delle firme raccolte dalla Lista Pensionati per Cota, che alle elezioni raccolse 27.000 voti. Il fatto grave era che, se le firme che avevano consentito alla lista dei Pensionati di presentarsi erano irregolari, allora quella lista non poteva partecipare alle elezioni e i 23 mila voti, che erano andati anche a Cota, erano da buttare con conseguente vittoria della Bresso.
Sulla regolarità dell’elezione di Roberto Cota sono stati presentati vari ricorsi, radicali in testa e poi Verdi, che sono arrivati a buon fine, senza che tuttavia, l’elezione illegittima di Cota sia stata dichiarata decaduta. Perché in Italia va così, chi truffa, inganna, imbroglia, commette illeciti per avere un guadagno, poi, anche a sentenza conclusa, quel guadagno se lo tiene e viene punito qualche subalterno, qualche impiegato o tesoriere o dipendente che ha eseguito l’ordine. Così è accaduto che il consigliere regionale Michele Giovine (cioè il promotore della lista dei Pensionati per Cota) sia stato condannato a 2 anni e 8 mesi per le irregolarità nella raccolta delle sottoscrizioni. A Giovine è toccata pure la sospensione per 2 anni dai pubblici uffici e per 5 dai diritti elettorali. Ma intanto resta al suo posto e prende ancora metà del suo stipendio in attesa della Cassazione. E’ l’uomo che materialmente ha imbastito la truffa delle firme false del Movimento Pensionati e anche quello che con i loro soldi ci andava al night club. Ma, secondo una legge giusta si doveva invalidare l’elezione di Cota perché raggiunta con mezzi illeciti e Cota non è stato toccato.
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LE FIRME FALSE PER FORMIGONI
Viviana Vivarelli
Il gup milanese Stefania Donadeo ha condannato a 18 mesi, attraverso il patteggiamento (che si ha per confessione del reato) Clotilde Strada, ex segretaria del consigliere regionale Pdl Nicole Minetti, per la vicenda delle 893 firme false raccolte a sostegno del listino di Formigoni e della lista Pdl alla elezioni regionali lombarde del 2010.
Se la legge avesse un senso, l’elezione di Formigoni avrebbe dovuto essere rapidamente invalidata e Formigoni avrebbe dovuto essere punito per aver usufruito di una lista piena di firme false.
Così vanno le cose in Italia. Si vince usando mezzi illeciti. E la giustizia interviene, quando lo fa,sempre troppo tardi e non sana il danno. Anche in questo caso ne è andata di mezzo una segretaria, che non ha fatto che eseguire un ordine di lavoro e non il percettore dell’utile illecito.
Berlusconi ha già usato in passato liste civetta create apposta con nomi fasulli per ingannare l’elettore.
Poi uno si chiede chi è che ha interesse a fare queste truffe.
Ovviamente c’è chi sulle truffe ci è sempre campato: la Lega e il Pdl. Poi ci sono i truffatori di giornata.
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UN SIMBOLO FARLOCCO
Quando Grillo è arrivato al Viminale ha avuto l’amare sorpresa di trovare che il simbolo del M5S era stato taroccato. Nonostante i volontari 5stelle fossero stati per giorni e giorni in fila nella piazza, qualcuno prima di lui aveva registrato in simbolo simile privo però della dicitura beppegrillo.it che indica l’intero movimento. Di qui le ire di Grillo che ha invaso il web della sua reazione indignata, arrivando a minacciare di ritirarsi con grande sgomento dei seguaci.
Tommaso Rodano di IFQ è tranquillizzante. Dice che per i 5stelle il problema non si pone nemmeno, visto che il loro simbolo è stato presente già in altre elezioni. Più problemi ci sono per Monti e Ingroia che si presentano la prima volta, ma è difficile che il Ministro degli Interni martedì dia ragione ai loro cloni. La legge elettorale è molto chiara: “non è ammessa la presentazione di contrassegni effettuata col solo scopo di precluderne surrettiziamente l’uso ad altri soggetti politici” E, per distinguere un logo vero da uno falso, basta un po’ di buon senso.
Comunque, in un solo giorno sono stati presentati quasi 100 liste civetta. Si mette in mostra di tutto: da “Forza Roma” e “Forza Lazio” a “Pro evasori”. C’è anche un “Movimento poeti d’azione” (nuovi futuristi?) e abbiamo ritrovato quella “Democrazia Atea”, che ha infastidito il blog di Grillo.
Il marchio del M5S è stato giustamente depositato presso un notaio
STUDIO DR.ING.PR. OF. ALFREDO RAIMONDI-PIAZZALE CADORNA 15 – 20123 MILANO (MI) a nome di Giuseppe Grillo di Genova
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Spero che questa storia creata per molestare il Movimento finisca bene e che la copia farlocca del simbolo sia trattata come una borsa taroccata per intervento del tribunale. Ma a cosa sono servite finora le sentenze della magistratura?
NOTIZIA DA RAINEWS: 5 Stelle senza Grillo
Andrea Massimiliano Danilo Foti (vedi la foto), nato a Catania il 31 luglio 1976, residente all’estero ma che vive a Roma, ha presentato un simbolo del Movimento 5 Stelle praticamente identico a quello di Beppe Grillo. L’unica differenza è la mancanza del nome Grillo. Foti è però arrivato al Viminale prima del Movimento 5 Stelle e ora il suo simbolo rischia di rubare voti a sprovveduti che non stanno attenti a quello che votano, e questo avverrebbe specie se gli avvocati di Grillo non riuscissero a farsi riconoscere l’unicità e se nell’ordine dei simboli sulla scheda, il suo simbolo venisse messo prima di quello di Grillo, il che è possibile. Così il simbolo di Grillo ovviamente non sparirebbe (è registrato al Viminale ed è registrato da un notaio) ma si creerebbe confusione col pericolo di voti depistati.
La mia prima ipotesi era che questo imbroglio fosse stato premeditato dai soliti che barano alle elezioni con truffe, come la Lega o Berlusconi
Berlusconi non è nuovo a questi giochetti con liste civetta, che somigliano a quelle originali ed entrambi, Lega e Pdl, sono stati già colpevoli in passato di liste con nomi falsi. Invece si apre un’altra ipotesi.
E’ uscito dal nulla questo Foti, facendo sapere che è fuoruscito dal Movimento nel 2007 e che ne vuole mantenere certi caratteri ma eliminando Beppe Grillo.
Peccato che nei meet up nessuno lo conosca e che questa storia del fuoruscito con un doppio simbolo dal 2007 suoni totalmente inventata. Il Foti spasima dal farsi conoscere e manda sul web una sua foto nella piazza del Viminale accanto a Grillo (di spalle). Resta il quesito: cui prodest? Chi c’è dietro Foti?
A complicare il casino esce uno dei tanti farlocchi partiti dei pirati italiani che accusa Grillo di avergli taroccato il simbolo e dichiara di essersene vendicato e di attaccarlo perché “è provato che in molte occasioni Grillo ha fatto il saluto romano!”. Qui siamo nel delirio. Un certo Marco Marsili (vedi foto) si autodenuncia dicendo di essere stato lui a taroccare il simbolo del M5S, per vendetta. E’ il presunto capo di uno dei due partiti dei pirati italiani, sorti imitando il partito dei pirati tedeschi. L’altro è stato fondato nel 2006 da Athos Gualazzi ed è sempre stato in urto con quello di Marsili. A onor del vero, c’è anche un terzo partito pirata che come premier candida l’attore Johnny Depp, famoso per i suoi film sui pirati. Il Marsili, esibizionista e poliedrico, ha girato vari partiti, l’unico punto fisso della sua cultura sembra essere l’attacco a Grillo. Il Foti avrebbe presentato il simbolo farlocco a suo nome.
E gli altri simboli farlocchi di Monti e Ingroia da chi sono stati presentati?
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COSA MANCA ANCORA ALLA GALLERIA DEGLI ORRORI ITALIANI?
VIVIANA VIVARELLI
Ci siamo scandalizzati delle prostitute che vendono il loro corpo per fare soldi o carriera politica.
E dei parlamentari che si danno alla parte avversa per soldi o carrierismo e hanno trasformato il parlamento in un suk.
E dei politici che comprano voti dalla camorra o dalla ‘ndrangheta un tanto al chilo.
O da quelli che pagano 30 € a voto agli elettori con prova da cellulare .
E dei giornalisti che mettono le loro opinioni al servizio del più forte calpestando la verità e accreditando la calunnia.
Ci siamo scandalizzati che ogni tipo di giudice,persino costituzionale o di Cassazione, possa essere comprato da un padrone che voleva liberarsi dai propri processi con una giustizia ad personam.
Ci siamo scandalizzati dei mercenari che vanno ad ammazzare popoli ignoti per soldi e sono pure trattati come eroi.
E anche dei soldati dell’esercito italiano ‘prestati’ alle petroliere per proteggerne gli interessi privati, che più privati non si può, ammazzando pescatori indifesi nella grande bugia collettiva che li ha trattati meglio dei criminali del Cermis.
Ci siamo scandalizzati dei luminari alla Veronesi pronti a negare i pericoli del nucleare addebitando il cancro alla polenta contro un congruo versamento alla propria fondazione.
E degli economisti alla Oscar Giannino disposti a giurare che il Bilderberg è una invenzione da fantascienza.
E dei partiti che arruolavano con pubblico avviso, come fa il Pd, sabotatori e hacker per metterli sui blog nemici e fare disinformazione e trollismo o bloccarne l’attività.
Ma qualcosa ci mancava per la collezione degli orrori italiani, un’altra forma di prostituzione indecente: quella di chi si offre per sabotare simboli o liste, come ha fatto quel delinquente di Foti, che sa di non rischiare nulla come non hanno rischiato mai nulla i sabotatori della Lega o di Berlusconi, uno tanto fiero della sua bella impresa da farsi fotografare accanto a Grillo e che tra poco vedremo intervistato da Vespa o Formigli, ovviamente a pagamento, e trattato come una celebrità da Chi.
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LA SX RADICALE E GRILLO
vv
Trenta anni fa quando il pensiero no global cominciò a diffondersi nel mondo, pensavo erroneamente che la sx radicale lo avrebbe capito e si sarebbe affiancata a noi in battaglie comuni. Era talmente chiaro che c’era uno stesso e solo nemico nel grande capitale, nelle multinazionali, nelle società finanziarie, nel sistema bancario, nei grandi organismi economici ultraliberisti come il Fm o la Bm, nello strapotere della Chiesa che giovava trovare un dialogo e un legame e una concordanze di lotte, anche se i no global rifiutavano in toto la lotta armata in nome di un pacifismo che si estendeva anche all’interno dello Stato.
Al contrario, è stato subito evidente che l’estrema sx rifiutava chiunque non aderisse totalmente ai suoi sistemi di lotta, al suo linguaggio, ai suoi fari ideologici, e che una lettura analoga della storia economica per comuni nemici non bastava affatto a collegare le loro lotte a quelle no global ma essi erano invisi quanto e più di Berlusconi. La storia si è ripetuta con Beppe Grillo.
E, per quanto l’ambientalismo non sia mai stato presente nella sx radicale, le battaglie comuni di nuovo appaiono oggi talmente fitte da ipotizzare di nuovo cammini paralleli. Probabilmente Ingroia le vede. Ma mi chiedo: le vedono quelli che si sono radunati sotto di lui?
Il fanatismo e il settarismo non conoscono ponti e non ne cercano e così Grillo ci dà con la sua pacata e civile conversazione con uno di Casa Pound una lezione di civiltà, ma settari e fanatici non intendono raccoglierla e vogliono solo stravolgerla al peggio. Ne deve passare di acqua sotto i ponti perché questo Paese esca dalla barbarie delle guerre di religione!
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DOVE NASCE L’AGENDA MONTI
Viviana Vivarelli
Siccome c’è una questione di lana caprina per stabilire de la famigerata agenda di austerità che ci sta distruggendo si deve a Berlusconi o a Monti, ricordo che alla base di tutto ci sono due lettere di Draghi (Bce) che davano ordini a entrambi.
Queste due lettere per certi versi erano anche peggio di quel che è avvenuto, perché, per es. comandavano la completa privatizzazione dei servizi che ora sono pubblici. Per altri versi, però, comandavano di fare provvedimenti a favore dello sviluppo che non abbiamo mai visto, come l’eliminazione delle Province,
trovare lavoro ai giovani, finanziare scuola e ricerca…
Cito
“misure significative per accrescere il potenziale di crescita
-liberalizzazione delle professioni
-miglioramento della qualità dei servizi pubblici -ridisegno di sistemi regolatori e fiscali che siano più adatti a sostenere la competitività delle imprese e l’efficienza del mercato del lavoro
-un sistema di assicurazione dalla disoccupazione e un insieme di politiche attive per il mercato del lavoro che siano in grado di facilitare la riallocazione delle risorse verso le aziende e verso i settori più competitivi
-garantire una revisione dell’amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l’efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese
-negli organismi pubblici dovrebbe diventare sistematico l’uso di indicatori di performance (soprattutto nei sistemi sanitario,giudiziario e dell’istruzione)
B non ottemperò alle richieste della Bce (leggi Draghi e Fm), così, dopo la prima lettera ne arrivò una seconda, in forma di 39 pressanti domande, che fu ereditata da Monti, il quale, però, ha agito di testa sua, vanesio e di enorme presunzione, più realista del re, con una selva di ministri che peggio non si poteva, e così Monti in Italia ha peggiorato il peggio e ignorato il meglio, tant’è che ora la Bce gli chiede conto dei gravi danni fatti all’Italia con tasse troppo alte o inique come l’IMU.
Ma la cosa scioccante è che persino all’interno del Fm si alzano voci critiche contro il peggioramento dell’economia Ue a causa di una austerità che, in luogo di sanare i bilanci, ha prodotto una spaventosa recessione. Ma, a leggere le dichiarazioni dei famigerati ‘esperti’ del Fm, si ha un quadro di un tale cinismo da lasciare allibiti. Questi signori, dotati di un potere enorme che la finanza mondiale ha dato loro, non vi coniugano né competenza né responsabilità, sono come dei robot automatici, senz’anima,come gli speculatori di Borsa, che mettono in atto meccanismi basati su presupposti puramente teorici senza riflettere sulle conseguenze umane delle loro scelte, per poi scoprire con perfetto menefreghismo che quei presupposti hanno prodotto effetti contrari sulle cavie, cioè sui popoli, massacrandoli, ma osservando il fatto con distacco, senza preoccuparsene, come se a morire fosse una cultura di batteri e non una moltitudine di esseri umani.
Ed è terrificante pensare che le nostre istituzioni, le nostre democrazie, le nostre vite sono soggette a esseri così insensibili, così disumani da giocare freddamente con la vita dei popoli, esseri che hanno un potere spaventoso sulle economie e che non solo non sono eletti da nessuno, ma nemmeno pagano per i loro giochi sbagliati da tavolino, non ne rispondono, non vengono licenziati, non ripagano i danni enormi che hanno provocato.
Si resta allibiti. E le nostre lotte politiche per la libertà, il lavoro, i diritti, la vita diventano le lotte disperate di formichine contro giganti.
Ma c’è anche di peggio.
Ed è che, se pure il Fm monetario ammette di avere sbagliato, i meccanismi automatici di peggioramento dell’esistente (l’Agenda Monti come le scelte di Bersani) non si autocorreggono, non fanno un cambio di rotta ma continuano ad andare avanti come dei meccanismi a orologeria che una volta innescati non si possono più fermare.
E in questa marcia folle inarrestabile si inseriscono le ambizioni personali dei capipartito che se ne fregano della recessione ma la usano come uno strumento di carrierismo personale che permette la loro ascesa basandosi sul ricatto economico. E i popoli, o per ignoranza o per fanatismo, continuano a seguirli e a crederli, per quanto ogni evidenza urli loro in faccia il contrario.
E questa follia politica è anche maggiore di quella del mercato.
http://www.finanzaonline.com/forum/macroeconomia/1363264-i-39-punti-della-bce-che-poi-sono-39-domande.html
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“Può anche darsi che non siamo responsabile per la situazione in cui ci troviamo, ma lo diventiamo se non facciamo nulla per cambiarla.”
Martin Luther King
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IL FASCISMO DI MONTI
Viviana Vivarelli
Monti è il piano più efferato di distruzione dell’economia e dei diritti di uno Stato che sia mai stato tentato su un paese non soggiogato da una guerra militare e piegato da un esercito nemico. E’ talmente fascista e talmente distruttivo che persino il Fondo Monetario comincia a prendere le distanze da una ‘austerity’ praticata in modo così disumano, mentre tutti i dati dimostrano chiaramente che i paesi che maggiormente sono stati manovrati dall’austerity’ sono quelli che vanno peggio e che hanno probabilità minori di ripresa. E proprio davanti a questa tragedia, il molliccio Bersani non trova di meglio da fare che offrire dei suoi elettori a un Monti superbo e sprezzante che lo umilia ogni giorno che passa.
Mi domando quanto spesse sono le fette di salame che i piddini hanno sugli occhi e come fanno a non accorgersi che il personaggio storico a cui Bersani tenta di somigliare è Petain, quello che vendette la Francia ai nazisti.
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Tutti i tg straparlano di Depardieu che prende la cittadinanza russa per sfuggire agli aumenti fiscali di Hollande. Ma sapete che i miliardi che sono scappati dall’Italia verso la Svizzera a causa degli aumenti efferati delle tasse prodotti dal governo Monti hanno superato quelli raccattati da Tremonti con lo scudo fiscale?
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“Quante strade deve percorrere un uomo prima di poter dormire sereno sotto il sole?”
Aurora
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“Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza”.
Gramsci
Dopo aver letto PESSIME PREVISIONI di Mario Pianta (Il manifesto)
come al solito, ho riassunto e commentato l’articolo
L’originale è
http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20121220/manip2pg/01/manip2pz/333449/
E vediamoli dunque questi famosi ‘esperti’ che sono diventati gli oracoli moderni che ci prendono per il naso!
La Bce ha sbagliato le previsioni sull’economia dell’eurozona 3 volte su 4.
Non hanno fatto meglio Bundesbank e Ocse.
Il nostro governo un anno fa previde per il 2012 una crescita dello 0,6% e oggi siamo a un calo superiore al 2%.
Ma non ci sono solo numeri sbagliati, apposta o no, è sbagliato proprio il modo di pensare l’economia.
Fallare le previsioni è gravissimo perché ne dipendono le scelte delle imprese, le politiche dei governi, le possibilità di trovare lavoro per le persone, le finanziarie.
E non serve che ci siano molte centinaia di esperti che si occupano di fare previsioni economiche se queste risultano ‘sistematicamente’ sbagliate, (non saranno meglio delle previsioni del tempo o delle promesse elettorali dei politici italiani o della previsioni sui terremoti o dell’astrologia).
Nel 2012 il Governo di Tremonti poi quello di Monti stimarono il Pil in crescita dello 0,6%, ha avuto un calo del 2,4% !
L’Istat previde una crescita dello 0,6; c’è stato un calo del 2,3% !
La Commissione europea aveva predetto una crescita dello 0,1, c’è stato un calo del 2,3%!
Il Fm parlò di un leggero calo dello 0,3, è stato del 2,3%!
Hanno sbagliato tutti, spargendo finto ottimismo e ingannando i popoli, e quelli che hanno sbagliato di più sono stati Tremonti e Monti. Li vogliamo ringraziare?!
Ma non si va meglio altrove. Nel 2009-2011, la Bundesbank su 13 stime ne ha sbagliate 10. Nel 2009 sottovalutava la gravità della recessione, dopo sottovalutava la crescita tedesca ai danni del resto d’Europa.
La Bce fa le sue previsioni ogni 3 mesi. Prima di Draghi, ha sbagliato 46 stime su 61, anche considerando una forbice ampia. Ogni ottimismo è stato sistematicamente sconfessato. La Bce non ha visto arrivare la crisi finanziaria del 2008 e la grave recessione del 2009 (il Pil cadde del 4,4% quando la Bce prevedeva una forbice tra 0 e -1%). L’austerity è stata micidiale, peggio di una guerra persa; altro che dare il Nobel per la pace all’eurozona!! Si sono salvati solo i paesi che non hanno applicato l’austerity (lo ha dichiarato persino il Fm). Però si va avanti come se come nulla fosse, a Francoforte si finge che sia una scelta valida e si mente sui risultati per compiacere la Bundesbak e il sistema bancario che ne ha guadagnato 4.500 miliardi, tutti fregati dalle nostre tasche. Eppure la recessione dovuta all’austerity è davanti agli occhi di tutti, ma si continua come dei ciechi a negare l’evidenza e a dire poi vagamente che il 2013 “potrebbe essere” peggiore del 2012. Ma lo sarà sicuramente se continuiamo così e se rieleggiamo i guastatori di prima. Monti auspica addirittura nuovi tagli! Ma a chi?? Ma si può davvero continuare così? E con Bersani che va a Bruxelles a dire che continuerà l’Agenda Monti?! E che anche ieri a ‘In onda’, con tutto che Monti, lo stesso che gli ha voltato brutalmente le spalle, continuava a trattarlo coi guanti e a dire che non era un avversario!?
Ma se non è un avversario, anzi un nemico giurato, questo che chi ci ha messo in queste condizioni e insiste pure a peggiorarle, mi dite chi mai dovrebbe esserlo??
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Altro che luce in fondo al tunnel, come blaterano i peggiori mentitori ufficiali!
Vediamo anche le previsioni sull’eurozona di altre organizzazioni internazionali e quanto sbagliano i cosiddetti ‘esperti’.
L’Ocse ha fallato tutte le sue stime e non ha nemmeno previsto lontanamente la recessione.
Quello che ci è andato più vicino è stato il Fm, con un 80% di previsioni azzeccate dal 2009 a oggi. E il Fm prevede una ulteriore diminuzione dello 0,4% e un 2013 peggiore del 2012. Altro che luci in fondo al tunnel ! (Poi quella che vede i fantasmi sarei io!)
Ma guardiamo Washington e le sue balle: previsioni di un roseo ottimismo in tutti questi anni, come se Bush non avesse alzato 7 volte il tetto del debito! Come se le guerre in Medio Oriente non avessero affossato l’America di tali spese che non si è rialzata mai più! Come se le guerre americane non fossero la prima causa di crollo del sistema americano! Come se il debito USA non fosse arrivato a 16393 miliardi di dollari, molto vicino alla soglia massima di 16400 miliardi! Come se non ci fossero 40 milioni di poveri e non rischiassero adesso di diventare molti di più! Come se entro la fine di febbraio il tetto del debito non dovesse essere aumentato per non ritardare i pagamenti! Come se aver perso la tripla A avesse significato qualcosa sul valore del dollaro e sul prestigio degli Stati utili!
Insomma: i cosiddetti ‘esperti’ sono esperti solo in balle, in previsioni distorte, in dichiarazioni demenziali, in mancato allarme. E, se valesse per loro la stessa giurisdizione che ha condannato gli scienziati che dettero false rassicurazioni sul terremoto de l’Aquila (condannati a 6 anni) dovrebbero come minimo essere deferiti al Tribunale dell’Aia per aver fornito gravissime informazioni false e imprecise e aver esposto la popolazione europea mondiale a grave pericolo di crollo.
Diciamolo chiaramente: se i programmi elettorali sono stati da sempre infarciti di finzioni e falsità, i sondaggi e le previsioni dei cosiddetti ‘esperti’, o ‘tecnici’, o ‘professori’ sono falsati dall’ideologia. E l’ideologia non ha nulla di filosofico. E’ solo, pragmaticamente, il mezzo più turpe e diretto, con promesse e finzioni, per perseguire certi fini asociali e immorali che in altro modo verrebbero solo ributtati.
L’ideologia è tutto e può ingannare su tutto.
L’ideologia compra anche i pareri della scienza, che può far credere che il cambio climatico non esista o che il nucleare faccia bene alla salute o che libero mercato sia bello, o che è giusto e ragionevole che poche centinaia di speculatori facciano il bene di 6 miliardi di persone, intanto che arricchiscono i propri conti nei paradisi fiscali, o che, come assicura Monti oggi senza che Bersani faccia un fiato, che sia vero che difendere i diritti del lavoro, il welfare e i diritti del cittadino sia ‘conservatore’, mentre il vero ‘progressismo’ sia distruggere i risultati delle lotte di decenni di lotte popolari per imporre un nuovo Medioevo con un imperatore, e sotto di lui e totalmente dipendenti da lui alcuni valvassori, mentre il resto del popolo è ridotto gradatamente al rango di servi della gleba, senza diritti, senza salario e al minimo della sopravvivenza.
Certo si può anche credere a questi deliri e farsi infarcire il capo dai tamburi battenti della televisione o dei giornali embedded. Si può anche stare fissi su blog come questo a cercare di abbattere, insolentire e calunniare chi tenta di dire come stanno le cose. Ma il mondo è e resta diviso in due classi: chi tiene strettamente nelle sue mani il potere, e chi è senza potere. Non c’è altra ideologia che questa. E ogni rivoluzione materiale che ha tentato di rompere questa separazione non ha fatto che ricrearla con nuovi dominatori o rimettendo quelli vecchi.
C’è una sola rivoluzione possibile, ed è quella delle menti. Solo quando cesseremo di pensare a noi stessi come ai ‘senza potere’ e avremo colpito a morte ‘il cuore stesso del potere’, solo quando avremo rotto la struttura eterna che mette i dominatori sopra i dominanti, questo abisso di iniquità avrà fine.
LO SHOW DI BERLUSCONI DA SANTORO
Paolo B
Nel teatrino di Berlusconi da Santoro mi sembra interessante notare un aspetto:
1. Lo psiconano contro Monti afferma che al suo insediamento l’Italia stava bene, molto meglio di adesso.
2. quando la Costamagna gli chiede perché abbia votato la fiducia sull’Imu lo psiconano dice: “volevate far cadere il governo e far scendere nel baratro il Paese?”
L’Imu è stata messa subito dopo l’insediamento di Monti. Nel giro di un minuto dunque lo psiconano ha detto due cose opposte. L’Italia che stava bene e che era nel baratro esattamente nello spesso periodo. Ma nessuno se ne accorto o ha reagito. Una bugia detta credendoci diviene una verità. Questo è il vero populismo. Monti, Bersani, Berlusconi e Casini da anni dicono bugie credendoci. Si possono ancora votare? O è meglio votare per normali cittadini abituati a lottare per vivere?
La risposta l’ha data l’imprenditrice di Vittorio Veneto, la signora Francesca Salvador, che ha fotografato la realtà in un minuto: “L’ 1% degli italiani (guidati e capeggiati da Monti/Berlusconi/Casini/Bersani) hanno messo il cappio al collo al 99% degli italiani e in particolare alla piccola e media impresa che PRODUCE IL 90% DEL PIL ITALIANO. Se l’Italia sta in piedi ancora è grazie alle acrobazie (si legga sacrifici senza fine) della piccola e media impresa italiana.
La strada inevitabile è il ritorno alla sovranità monetaria.
Io vivo in Germania. Da tempo il tema dell’abbandono dell’euro è quasi quotidiano sui media. Tutti i grandi economisti nel mondo ne vedono gli svantaggi per i singoli membri, soprattutto per l’Italia e i Tedeschi si stanno preparando all’abbandono dell’euro perché ormai anche le varie opinioni pubbliche hanno preso coscienza. Con un governo M5S, di sana, semplice trasparenza e con scelte di buon senso, l’Italia ha ancora la forza per risollevarsi. Con i poteri forti al governo, cioè i partiti, crescerà solo la fame del 99% degli italiani.
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Maria
- In questo momento della vita pubblica italiana, Berlusconi, ……condannato per FRODE FISCALE a 4 anni di carcere, di cui 3 condonati per indulto, e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici, che dovrà versare immediatamente 10 milioni al fisco come risarcimento danni, con la motivazione di “naturale capacità a delinquere”, che – pur non ricoprendo più cariche formali all’interno del gruppo da lui fondato – continuava a occuparsi degli affari di famiglia”,
….. non pensa di fare …. un uso improprio e criminale della televisione?
Fino a quando gli consentiranno di continuare a farlo?
Blogger
Ma cos’altro ci si può aspettare da un partito che, fino a ieri, ha sostenuto il Governo Monti? Che continui a collaborare con ciò che resta del Governo Monti. Non vedo lo scandalo, francamente. Piuttosto sarà tutta da valutare la posizione di Sel, che si sta vendendo per un pugno di posti in Parlamento. A mio avviso, fatto l’accordo post-elettorale Pd-centristi, Vendola & Co. avranno il benservito o si sfileranno dalla maggioranza. Il vero guaio del Partito Democratico è che, pur di vincere le Elezioni, condannerà il Paese all’ingovernabilità e, forse, a nuove consultazioni elettorali nel giro di un anno. Ciò dimostra che il Csx nulla ha imparato dagli errori del passato, non ha saputo costruire una vera alleanza progressista, europeista e laica, ma si è piegata, complice anche la compiacenza di alcuni giornali amici, alle forze moderate e centriste presenti al suo interno (i vari Letta, Bindi, insomma la maggioranza del partito). L’occasione ormai è perduta: l’occasione di costruire una grande forza di Csx che governasse stabilmente il nostro Paese è sfumata. L’Italia è condannata al “rigor montis” perché così hanno deciso le banche e l’Europa ed il Pd è e sarà il vero artefice della futura stagione politica che ci attende. Una stagione fatta di compromessi che si trascinerà, in una lenta agonia, alla fatale conclusione, sino a quando l’Italia e gli italiani non saranno restituiti al Cdx e alle sue politiche conservatrici. Questo ci meritiamo, questo avremo!
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Maria P
Maroni che dice: “Mi fido di Berlusconi” è un’immagine strabiliante.
Io
Ma Bersani che dice: “Mi fido di Monti” è anche peggio.
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POPULISMO
Viviana
Il termine populismo è stato inventato da chi, calpestando la democrazia, ha dimostrato di avere in odio il popolo.
Un tempo il suo nome era Nazione, ma, da quando i demagoghi sono andati al potere, contrassegna coloro che li criticano. Guardate come Monti ha in odio i populismi, e come l’allievo dell’ultimo banco, il povero Bersani, cerca di imitarlo, dimentico che il suo, un tempo, era proprio il partito del popolo. Una volta eravamo ‘popolo’, fieri di esserlo. Oggi ci hanno fatto diventare ‘populismi’ e ci vogliono mettere in castigo. Ma perché castigare noi se i misfatti li hanno commessi loro?
FILOSOFIE
Viviana
Un tempo le domande fondamentali erano: lavoro, sopravvivenza, diritti.
Quando la pancia cominciò ad esser piena, divennero: chi sono, da dove vengo, dove vado.
Presso i nuovi demagoghi sono diventate: quanto posseggo, quanta gente comando, quanta ne posso distruggere.
Contro di loro sono diventate: come ti posso neutralizzare, come posso rovesciare il sistema fondato su di te, come posso instaurare un mondo migliore fondato su di noi.
Ora siamo arrivati al grandissimo inciucio. Sembra che le domande siano diventate una sola: chi posso servire per salvare la poltrona rischiando meno possibile.
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Giuseppe
Mandiamoli tutti a casa. L’unico sistema per spendere meno soldi.
MILLANTATORI
VV
Un politico che non fa promesse è come una puttana che non fa marchette.
Roberto Gervaso
Quando Monti presenta il suo programma di vaghe promesse,ricordiamo fermamente che “ad ogni passo” di questi sciagurati 13 mesi di rovina, Monti ha presentato sempre una promessa di sviluppo o aiuto, accompagnata da tagli, e ogni volta la promessa è stata immediatamente rimangiata, sostituita solo dai tagli con la scusa che non si poteva fare diversamente. Per cui Monti è talmente recidivo sul mentire che non si può dargli il minimo credito. Non più che alle promesse, regolarmente presentate e regolarmente tradite per 18 anni da quella grandissima faccia tosta da Berlusconi (riduzione delle tasse, aumento di posti di lavoro, dimezzamento del parlamento o altre balle a piacere dichiarate e firmate).
In quanto alla Lega, che, dopo agli scempi commessi da Tremonti per ben 8 anni su questo paese, ripresenta questo gaglioffo presuntuoso (corredato da protervo regalo di IMU), ci dovrebbero essere dei limiti all’osceno. Un partito di ladri di denaro pubblico, di secessionisti, di anti-italiani con per campione il maggiore responsabile del disastro italiano, dovrebbe come minimo riscuotere disgusto. Un ministro dell’economia che non ha tuttora accettato la crisi, ne ha parlato come di una ‘illusione psicologica’, l’ha negata pervicacemente senza far nulla per limitarla e ci ha messi in default in modo cinico e irresponsabile, fa diventare di colpo insano di mente chiunque lo sostenga.
Ha ragione Guzzanti quando ne fa la macchietta, dicendo che per Tremonti se uno oggi ha fame “è psicosomatico”!
In quanto al governo dei ‘tecnici’ è stato peggio della morte e ce ne vuole di faccia, anche qui, per riproporlo come fa la Chiesa o per dire, come Bersani, che non lo vede come un antagonista. E come dovremmo vedere, allora, questo personaggio algido di estrema dx finanziaria, che, non eletto dal popolo italiano, è arrivato come una imposizione voluta da Napolitano e dall’imbelle Bersani, al posto delle dovute elezioni, a distruggere l’Italia in nome degli interessi del sistema finanziario?
LE MENZOGNE DI TREMONTI E BERLUSCONI
COME LE MENZOGNE DELLA BCE O DEL FM
ARMI DI DISTRAZIONE E DI DISTRUZIONE DI MASSA
vv
Ma davvero chi ha calpestato così tanto la fiducia degli elettori,dovrebbe riceverne ancora?
Ma per quanto sarà possibile ingannare ancora la buona fede della gente?
Ma davvero dobbiamo subire l’accanimento di gente come Monti, Berlusconi o Bersani?
Se di fronte ai ‘nuovi salvatori della patria’ come costoro, mi cadono le braccia, trovo anche grottesco leggere di tanti che disprezzano la volontà dei cittadini e si riempiono di inchini a presunti ‘esperti’ o ‘tecnici’ o ‘professori’,quando per tanti anni l’Italia è stata devastata proprio dalla presunzione di esperti del nulla siamo stati vittime di venditori di balle,il parlamento italiano è stato la bottega degli esperti in malaffare,gli amministrazioni sono state depredate da esperti in truffe,e l’Europa e il mondo sono stati rovinati proprio da esperti in mala fede,nel Fm come nella Bce o nelle agenzie di rating,che hanno sbagliato appositamente TUTTE le loro previsioni,talmente TUTTE da far sorgere il sospetto che abbiano proditoriamente ingannato i popoli proprio grazie a previsioni truccate e tendenziose,per dare a ideologie morte e fallite come il neoliberismo o la Nuova Destra o il Nuovo Ordine Mondiale,una valutazione positiva che poi si è rivelata completamente falsa,per dare potere a un Nuovo Nazismo economico che senza il loro aiuto i popoli non avrebbero scelto mai.
Insomma,le previsioni dei cosiddetti ‘esperti’,le stime sull’aumento del Pil,sulla fantomatica ripresa sempre rimandata,sui sacrifici da affrontare in vista del bene sociale ma sempre dai poveri, sulla fantomatica e inesistente ‘luce in fondo al tunnel’…stanno sullo stesso piano dei sondaggi truccati,delle promesse false,dei trucchi mediatici per ingannare i creduloni,all’interno di un sistema fallace e menzognero dove l’opinione pubblica è ‘addomesticata’ grazie alle illusioni degli ‘esperti’ per farci tornare tranquilli alle nostre case,mentre il terremoto sta per distruggerle
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Davvero la mano tesa di Ingroia al Movimento mi fa incazzare, non tanto per Ingroia, di cui non metto in dubbio la buona fede, ma per quelli che gli stanno dietro.
Come no global ho già visto a suo tempo, con la sx arcobaleno, quanto vale l’amicizia di costoro e come sappiano mandare a monte qualunque alleanza, ma non lo dico solo io, basterebbe vedere il governo Prodi caduto per un solo voto, il primo e unico governo di csx in 60 anni mandato a puttana dal solipsismo egocentrico e irresponsabile di Rifondazione.
Io non discuto sull’onestà e anche sull’ingenuità politica di Ingroia.
Ma qui sbaglia sul merito e sulla sostanza.
Non puoi con una mano fare offerte di amicizia a Grillo e con l’altra offrire candidature proprio a persone che Grillo ha espulso perché hanno danneggiato con discorsi incauti il Movimento, è contraddittorio e stupido!
E non puoi offrire a Grillo l’alleanza di un partito quando quel partito è fatto mettendo insieme i rimasugli dell’estrema sx e quelli hanno fatto a Grillo finora una battaglia spietata, espellendo dai loro blog chiunque ne parlasse, evitando con la massima cura di dirne qualcosa di buono, e anzi evitandolo proprio come se non esistesse e mandando i loro scagnozzi come TROLL a molestare il suo blog.
Io vorrei sapere quanti dentro il gruppo degli arancioni sono d’accordo con questa mano tesa di Ingroia al M5S! Ma non prendiamoci in giro! E poi basterebbe vedere che cosa in pratica hanno saputo fare costoro, che sono stati responsabili della caduta del governo Prodi che, pur con tutti i suoi limiti, era il 1° governo di csx dopo mezzo secolo e che è caduto grazie a Rifondazione per la solerzia distruttiva di Bertinotti.
Cosa hanno saputo fare di costruttivo queste persone in 65 anni che non fossero solo chiacchiere?
E ora dovremmo dar retta agli stessi solo perché a loro capo si è messo Ingroia fondando il 118° partito italiano?
RIDIAMARO : -)
Mi sono divertita a doppiare slogan famosi. Chissà se l’Agenzia Proforma ci aveva pensato?
Votatemi ! Sono il vostro boia preferito!
Monta la banca, scende il cittadino.
Scegli la Bce, sarò la tua banca!
Monti, come smonta!!
Italiano?! Lo possiamo torturare?
Se c’è la banca, è Mont
Vota Monti e la pancia non c’è più
E mo’ e mo’….Monti
Monti. I rapporti umani che trasmettono il virus
Monti basta la parola
Monti. Non correte.. montizzatevi!
Monti. Il buco con la banca attorno
Se qualcuno ruba un paese per te, sotto c’è Bce
Monti, più lo mandi su, più ti tira giù
Monti ruba a fondo senza strappo
Monti, profumo d’Intesa
L’uomo del Monti ha detto sì
Monti-Fini, Du gust is mej che uan
Toglietemi tutto ma non il mio Monti
Un Monti è per sempre
Mangia Monti e vivi meno
Monti ibernato, senza piacere non c’è peccato
Monti: al servizio delle SUE idee
BIMBIMINKIA
Il Bimbominkia si presenta con posa stilosa priva di qualsivoglia significato,faccia terrea ed espressione ebete.Il bimbominkia è reso ancora più odioso dalla sua ignoranza e inutilità.Passa gran parte del suo tempo a tirarsela,sparare stronzate a raffica,falsificare i fatti,nascondere riunioni Bilderberg,elogiare le proprie capacità ed espellere stronzate elettorali.Si comporta da tipica e fastidiosissima palla al piede e cerca sempre di dimostrare la propria superiorità nei confronti di tutti.Vive in piccoli branchi legati a diversi giochi di bottega o di Borsa (la Borsa è tipicamente la sede dei Bimbiminkia),ci tiene a farti capire che lui è un superfigo,vive di visioni psichedeliche,spaccia i maroni con teorie e convinzioni create davanti a giornaletti finanziari,ignorando la vita reale.
Nella convinzione di ottenere carriolate di rispetto,narra incessantemente imprese altrui spacciandole per proprie o rinnega quanto ha detto e fatto un istante prima con la massima faccia tosta.Sostiene ogni tormentone nascente o ne inventa di nuovi,in genere flaccidi.Gli piace minacciare la gente.Qualunque sia il suo vestito, crede che ognuno debba vestirsi come lui e che solo così sia un figo
A volte i bimbiminkia mordono e ti possono trasmettere la scabbia se non mantieni la distanza di sicurezza.Se viene dato loro un dito di potere,ti mangiano il braccio e tentano un dispotismo incentrato su loro stessi,in fondo adorano solo un diobimbominkia
Non sono molto intelligenti né spiritosi né simpatici,ma dicono molto lentamente qualunque fesseria nell’intento di farla sembrare o molto intelligente o molto spiritosa.Spesso sono gli unici a ridere del proprio humor,essendosi tutti gli altri addormentati prima
Gli esemplari più bassi dei bimbiminkia affollano i blog e sono chiamati ‘mangia terra’o TROLL.I più esperti sono detti ‘mangia mondo’ o politici.Usano anche insultare le persone a random ma di solito,quando trovano una persona non disposta ad ignorarli vengono massacrati.
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