Il Trust – Due conti sui risultati elettorali – Quanto aumenterà il M5S? – Stefano Rodotà – La Francia si stampa moneta nazionale – La Merkel all’Europa: prepararsi a cedere la sovranità – Le banche tedesche (e inglesi) sono pubbliche – Anche la diminuzione del tasso di interesse favorisce le banche senza finanziare l’economia reale – Germania e Francia separano banche di deposito da banche di investimento. E noi?- L’antieuropeismo avanza – Mario Albanesi – Attacco al web: le leggi di emergenza – Gli occupyPd – Perché le banche non danno più mutui – L’Europa tende sistematicamente alla deflazione- Finalmente un attacco ai paradisi fiscali – Primo maggio, festa del lavoro – Quello che Prodi non ci ha detto – I danni del porcellum – Le promesse di Enrico Letta – L’omofobia della Biancofiore
Krugman: “Ciò che il più ricco l’1% della popolazione desidera, diventa ciò che la scienza economica ci dice che dobbiamo fare”?
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Scritta su una scuola:
“IN UN MONDO DOVE COMANDANO I DANARI, CE’ CHI CARICA A BASTONI”
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Emanuela cita
Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata”(Margaret Mead)
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“Se tutte le cose belle durano poco, questo governo potrebbe durare in eterno” (pseudo Shakespeare)
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Mauro Lancioni
Il M5S per i partiti è blindato. Prima volta che un gruppo politico non è scalabile e comprabile. Per questo appare come un iceberg circondato da topi di fogna che cercano inutilmente di salirci sopra.
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Luigi Damiano
Quello che io non capisco è il perché ci debba essere una parte di questo popolo ancora così idiota da credere ancora alle promesse dei partiti . E’ incredibile ascoltare e leggere di gente che non sa vedere con i propri occhi ma solo con quelli del partito….. C’è solo da piangere …..
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Attilio Disario
Renzi : “Gravissimo fare di Berlusconi un padre costituente”
Meglio nonno prostituente, direi.
IL CAPITALESIMO
Paolo Gila (da byoblu) (sunto)
Giornalista economico finanziario, autore di “Capitalesimo. Il ritorno del Feudalesimo nell’economia mondiale ”
Benvenuti nel Capitalesimo, era del capitalismo che si sposa con il feudalesimo, Perché è in atto un intreccio tra capitalismo tecnologico e finanziario e arretramento dei diritti sociali, perdita del potere d’acquisto delle masse, scivolamento del ceto medio verso il ceto basso. La tecnologia avanza in una società che arretra, la finanza cresce nella deregolamentazione, mentre la sovranità nazionale perde peso a favore di organismi internazionali che calpestano i diritti costituzionali dei singoli Stati.
Leopold Kohr, nel 1953, ne “Il Crollo delle Nazioni” profetizzava la la cancellazione degli Stati nazionali europei a favore di organismi sovranazionali in grado di imporre le proprie leggi per affermare un nuovo ordine.
Michael Albert, il presidente delle Assicurazioni Generali in Francia, nel 1987 scrisse “Crollo disastro miracolo”, sulla nascita di un nuovo ordine di organi comunitari prevaricanti. Lo stesso succede in altre parti del mondo. Dal Nafta in Nord-America potrebbe generarsi l’Amerigo; nel Sud-America c’è il Mercosur che spinge verso la creazione di un’area di scambio unica e integrata; il Centro-America è orientato a creare un’area legata al Celac; nei Paesi del Golfo Arabo c’è un progetto per costituire il Gulfo, moneta in grado di unire 6 Paesi.
La nascita di una moneta unica all’interno di aree geografiche estese comporta la perdita di sovranità nazionale da parte dei singoli Stati a tutto vantaggio di organismi sovranazionali, i cui rappresentanti non vengono eletti dalla popolazione; pensiamo al Consiglio Europeo o alla Commissione Europea, più forti del Parlamento Europeo in barba alla democrazia. Essi si pongono come nuove signorie, dove investitori dalla potenza finanziaria smodata hanno la possibilità di gestire i mercati senza regole.
Le ricchezze create a livello finanziario riparano poi nei paradisi fiscali col metodo del TRUST, istituto giuridico che consente di trasferire la ricchezza a un prestanome, ad un ‘trustee’, che per nome e per conto del titolare la gestisce con un patto fiduciario riservato. Il Trust è uno strumento legale che consente di parcheggiare ricchezze in diversi Stati, senza essere supervisionati da enti di controllo.
Il Trust nacque ai primi del 1000, in piena epoca feudale, quando i nobili che partivano per le Crociate, conferivano, attraverso un patto fiduciario ad un trustee le proprie proprietà e ricchezze, perché potessero gestirle per conto degli eredi in caso di morte. Via via il trust è avanzato fino agli attuali paradisi fiscali per ricchi e riccastri. Il capitalismo si è fuso con un istituto giuridico medievale per dar vita ad una salvaguardia delle ricchezze a discapito dei principi democratici e delle sovranità nazionali, che invece si salvano in Paese come l’inghilterra che ha deciso di restare fuori dall’Euro, di poter battere moneta, di decidere in autonomia che regime fiscale applicare nel proprio Paese senza dover rendere conto a organismi sovranazionali.
(Io:Perché non vi chiedete come mai i G8 e i G20 si siano succeduti senza che ne uscissero mai o il ritorno alle regole bancarie precedenti il 1999 o una vera lotta a oltranza contro i paradisi fiscali? Perché non vi chiedete come mai le società di Berlusconi usano ben 63 paradisi fiscali e B ne ha addirittura comprato uno: Antigua? Perché non vi chiedete come mai perfino uno scalzacane come Bossi cercò di rimpiattare i soldi rubati alle casse del partito (si pensi solo ai 2 milioni e mezzo dello yacht del figlio maggiore!) in 3 paradisi fiscali? E perché è sceso il silenzio sui 200 Italiani evasori scoperti con denaro rubato nascosto nelle Cook Islands e British Virgin Islands? E in cui emerse il nome del segretario di Tremonti..
http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20130404_135303.shtml
E come mai questi giornalisti così solerti a spiare Grillo in ogni minuzia nella ricerca vana di colpe e che scrivono a raffica calunnie non provate, quelli che sprecano carta su piattole come Mastrangeli, ‘dimenticano’ di investigare sui veri delinquenti d’Italia?)
FACCIAMO DUE CONTI
Elettori alle ultime politiche: 47.011.309
schede bianche 395.286
schede nulle 871.780
schede contestate 1.951
astenuti 13.210.177
In Totale i voti persi sono stati 15.579.094
E 15 milioni su 47 è una cifra enorme per l’Italia che batte ogni suo record di disaffezione verso i partiti.
Uno dei dati più rilevanti è l’arretramento elettorale dei 2 partiti principali, Pdl e Pd, rispetto al 2008. Se aggiungiamo ai voti persi gli 8.784.499 voti del M5S che contestano i presenti partiti, abbiamo la bellezza di più di 24 milioni di Italiani su 47, uno su 2, che rifiutano la partitocrazia.
Nei sondaggi il consenso ai partiti è sceso al 2%. Il Pd ha perso 3 milioni e mezzo di voti, un terzo del suo elettorato. Il Pdl ha perso 6.297.000 voti, metà del suo elettorato.
La Lega ha perso 1.634.387 voti, metà del suo elettorato. Monti ha preso solo 2.824.065 voti, un misero 8%, chiara dimostrazione che gli Italiano dicono un fragoroso ‘NO’ alla sua Agenda, a questo tipo di euro, alla Bce e al Fm, contro le aspettative di Monti, Bersani e quanti in questi vergognosi 16 mesi hanno votato tutto “senza se e senza ma”, distruggendo il Paese. Di questa Agenda Enrico Letta è il continuatore.
Di fronte a risultati così neri, il minimo che ci si aspetterebbe dai partiti italiani è una profonda revisione di se stessi. Invece tutto prosegue come prima e peggio di prima, con una alleanza francamente turpe del Pd con un personaggio disprezzato dai Paesi di tutto il mondo, un tradimento degli elettori del Pd, del Pdl e della Lega, un proseguimento di quell’Agenda Monti che ha già distrutto il Paese, e una negazione dei principi democratici che imporrebbero alla coalizione disfatta in Parlamento (come avvenne per il ribaltone della Lega) di tornare alle elezioni, dopo l’azzeramento del porcellum che ha reso possibile questo orrore.
Invece, non solo si viola ogni regola democratica ma si prosegue calpestando la volontà dei cittadini per un attaccamento al potere francamente disgustoso.
QUANTO AUMENTERA’ IL M5S?
Viviana Vivarelli
Quei TROLL che fanno di tutto per negare la previsione di un forte aumento del M5S sono gli stessi che negavano che il M5S potesse prendere il 25% a queste politiche.
Ricordiamo Cacciari che ha dichiarato da poco che, se i partiti non faranno ammenda, alle prossime elezioni il M5S supererà il 40%.
Ha detto anche: “Meno male che c’è il Movimento cinque stelle, altrimenti in uno scenario come quello attuale italiano, avrebbe potuto emergere un partito del 20-25% eversivo e di estrema dx, mentre abbiamo Grillo, che pericoloso non è, e che formalizza una protesta che ha milioni di ragioni di esistere”.
Che vi piaccia o no, i risultati elettorali alla Camera per il voto in Italia sono stati questi:
M5S 8.689.458 25,55 %
Pd 8.644.523 25,42 %
Pdl 7.332.972 21,56 %
La differenza tra il M5S e il Pd è di soli 44.935 voti a favore del M5S.
La differenza tra il Pd e il Pdl è di 1.311.551 a favore del Pd, ma Bersani tanto ha fatto da perdere la superiorità e Letta prosegue nello stesso senso.
La differenza tra M5S e Pdl è di 1.356.486 a favore del M5S.
Il M5S è il primo partito alla Camera per i voti presi in Italia. E che si neghino al M5S persino le Commissioni senza mai averlo consultato su qualunque atto preso finora è assolutamente contro ogni criterio democratico e contrassegna questo Governo come il peggiore mai avuto in 65 anni di Repubblica.
Quelli che fanno di tutto per negare la previsione di un forte aumento del M5S sono gli stessi che negavano che il M5S potesse prendere il 25%.
STEFANO RODOTA’
Rodotà constata che l’unico vincitore è B “sulle macerie del Pd”, che “ha rottamato se stesso” dando a B “un potere di vita e di morte”. Il Governo si è formato “per sottrazione” cacciando i propri alleati (Di Pietro e Vendola) ed eliminando tutto quello che lo divideva dal Pdl. Ora si vuol rifare la Costituzione e B intende esserne il despota! B vuole salvarsi dai suoi processi e arricchire le sue aziende, il Pd vuol salvarsi vendendo tutto quello che è e che ha, pur di non perdere il potere. L’ultima cosa a cui questo sciagurato governo pensa è “l’economia e il dramma delle persone”. In questi ultimi anni la società italiana è stata scossa da “fratture profonde, non solo per la sfiducia crescente verso politica e istituzioni, ma soprattutto per la lacerazione del tessuto sociale”. Ma a nessuno importa
“Il mercato è vissuto come un’invincibile legge naturale, tutto il resto è sacrificabile. La parola “sacrifici” è stata usata con allarmante leggerezza, senza rendersi conto che così veniva messa a rischio la coesione sociale e s’inoculava il virus della violenza”, non solo l’aggressione armata, ma la spirale dei suicidi e l’aumento dei reati, come effetto del disagio che spinge all’illegalità.
Troppi sono stati seminatori di discordia e imprenditori di paura. Ma è doveroso un riconoscimento a chi incanala la protesta sociale in forme legali. Penso alla Fiom, tante volte aggredita, che ha scelto la via giudiziaria per affermare i diritti dei lavoratori.
Ci sono poi cose ineludibili:
LA DIFESA DEL LAVORO:“Se la politica vuole ritrovare il filo costituzionale perduto, deve ricordare che la Costituzione parla di “esistenza libera e dignitosa” collegata alla retribuzione e il lavoro non può essere considerato una merce. La discussione sul reddito di cittadinanza non può essere elusa in una prospettiva che guarda a un nuovo welfare, così come il mondo del lavoro non può essere lasciato privo di una legge sulla rappresentanza sindacale”.
I DIRITTI CIVILI: “Non una parola del presidente del Consiglio sui diritti civili, su cui in tutto il mondo si discute, si sperimenta, si innova, si legifera. I prossimi anni saranno quelli di un isolamento civile del nostro paese? “
LA PROCREAZIONE ASSISTITA: “La legge sulla procreazione assistita, la più ideologica e sgangherata tra i tanti mostri legislativi partoriti dalle maggioranze di dx, è stata fatta a pezzi dalla Corte costituzionale e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo: coerenza vorrebbe che si abbandoni la logica proibizionista, che ha prodotto un turismo procreativo che discrimina le donne in base alle loro risorse finanziarie, e si approdi ad una legge essenziale, rispettosa del diritto all’autodeterminazione e di quello alla salute, come la Corte costituzionale ha detto chiaramente.”
IL RICONOSCIMENTO DELLE COPPIE GAY: “Il presidente della Corte ha recentemente ricordato una sentenza della Consulta che ha riconosciuto alle coppie di persone dello stesso sesso il diritto fondamentale a veder riconosciuta la loro situazione, rinviando correttamente al Parlamento la definizione delle modalità del riconoscimento. Può il Parlamento lasciare senza garanzie un diritto fondamentale delle persone? Possono gli eletti del Pd dimenticare che questo era un aspetto assai sbandierato del loro programma e compariva tra gli 8 punti di Bersani?”
Bastano questi esempi per mostrare che cosa si sacrifichi sull’altare delle larghe intese.
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IL DIBATTITO DI RODOTA’ DALLA GRUBER
http://www.europaquotidiano.it/2013/05/03/menichini-a-otto-e-mezzo-con-rodota/
Notate come Rodotà ribatte pacatamente ma intelligentemente ai suoi detrattori che fanno veramente una figura miserevole.
Per es. quando uno parla di ‘dittatura della minoranza’ perché lo hanno scelto solo 4000 5stelle, risponde che ben un anno fa era stato costituito un sito che aveva raccolto più di un milione di firme a suo favore (in ogni caso queste firme sono sempre superiori alle scelte fatte dai due soli segretari di partito che decidono tutto e danno ordini allo stesso Parlamento).
A Menichini che torna sul discorso Prodi risponde che il Pd ha fatto un’operazione perdente e i 5stelle apprendono in Parlamento che i piddini stessi “non votano il loro candidato” e a questo punto è una cattiva operazione politica dare la colpa di tutto al M5S. La colpa se la prenda chi ce l’ha!
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Carlo Sereni
“Nuova perla del Pd, che con Marina Sereni a Porta a Porta ammette candidamente di non avere mai pensato a un governo con M5S, ma di avere chiesto al M5S di dare la fiducia rimanendo esterni e di fatto non rompendo le scatole. Cade (ma era già caduto) anche un altro alibi del Partito Disastro, che voleva fare sin dall’inizio l’inciucione. E lo ha fatto. (sono meravigliosi).”
QUALSIASI COMMENTO E ‘ SUPERFLUO, VERO SIGNORI TROLL PDINNI?
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LA FRANCIA SI STAMPA MONETA NAZIONALE (sunto)
Segnalato da Camillo Coppola:
Sembra che segretamente la Francia abbia ottenuto dall’Europa la facoltà di stamparsi moneta nazionale.
Non è la priima volta che Hollande contesta le regole europee, peccato che finora l’Italia (vd Bersani) non gli abbia dato manforte e che oggi Enrico.Letta non faccia che elogiare l’Europa evocando una unione fiscale, bancaria e politica più forte,che avverrebbe sotto il diktat tedesco. Ma di fatto la Francia ha avuto permesso dalla BCE di stamparsi denaro. L’affare si svolge tra banche in ombra ed è una bolla da 1 miliardo. Così la BCE eviterà che la Germania si immischi nel salvataggio della Francia. Ogni salvataggio da parte dell’Europa implica un assoggettamento ancora più grave alle leggi europee, per cui gli Stati evitano accuratamente il fondo Salva-Stati che è una tagliola su quel che resta della sovranità. Ma la Francia avrebbe ottenuto di scappare proprio dalle tagliole dell’euro. Dunque si può. E quello che Grillo auspicava diventa realtà con Governi meno servili del nostro. Cipro è messa male perché la BCE ha tolto poteri alla banca nazionale cipriota, ma in Francia la Bce fa l’opposto: le permette di sfuggire al ricatto dello spread stampandosi denaro. Tutto questo per evitare che una banca francese collassi.
Alla fine del 2011 c’è stata un’azione comunemente concertata, da parte delle potenti banche centrali del mondo, tra cui la FED, la BOE (Bank of England) e la BCE. Con dei volumi mai visti prima d’ora, la BCE iniziò le operazioni di rifinanziamento a lungo termine (LTRO) e mise a disposizione del sistema bancario nei paesi euro 1019 miliardi, per la preoccupazione che, se dovesse crollare uno Stato, crollerebbero tutte le banche europee. Una banca francese fu molto vicina al collasso, ma non fu mai reso noto quale banca fosse. Da tempo grosse banche francesi come la Société Générale, il Crédit Agricole o la BNP Paribas sono nel mirino dei mercati dei bond. Il Crédit Agricole l’anno scorso dovette vendere 3,5 miliardi di euro. E’ a disposizione delle banche francesi una fonte inesauribile di finanziamento, il mercato STEP (Short Term European Papers), ma accanto a questo programma di creazione del credito a breve scadenza arriva ora la licenza specifica di stamparsi denaro.
Il mercato STEP-si trova al di fuori della Borsa. Quindi nessuna trasparenza. Si rivolge esclusivamente al settore bancario francese. Le banche francesi elargiscono prestiti STEP presso la Banque de France, che consegna alla BCE i rischi di perdite.. Intanto che la banca nazionale francese ci tiene le mani sopra, anche certificati con rating BBB vengono depositati alla BCE che non può esibire dati alcuni sul mercato STEP. Questo vuol dire che si crea denaro per le banche francesi, sotto la protezione della Banque de France, senza controllo da parte della BCE. Una chicca da manicomio…
Con 445 Miliardi di euro le banche francesi controllano il mercato STEP, una parte considerevole del mercato ombra dei mezzi finanziari della banca centrale. Le banche nella zona euro tra loro trattano certificati STEP e possono persino depositarli presso la BCE per creare liquidità. Da parte di un mercato regolato, questa è una delle possibilità per ricevere dalla BCE dei crediti a buon mercato. Da notare che all’acquisto spesso discusso di prestiti di stato da parte della BCE per complessivi 200 miliardi di euro (per cui la BCE si è conquistata il titolo di Bad-Bank) si accatastano, presso la BCE, debiti del credito delle banche europee per circa 1.300 miliardi. Ma Draghi non fa nulla.
La BCE, con il programma STEP ha dato alla Francia una possibilità di stabilizzare le sue banche, senza che la Germania possa farci nulla. Il programma dovrebbe servire a far prendere tempo ai francesi, fino alla famosa unione bancaria, che era stata pianificata per il 2018, ma ora la EU vuole anticiparla al 2015. Dopo di che il salvataggio delle banche in Europa dovrà avvenire attraverso i risparmiatori e gli azionisti. Fino allora, in Francia, ci sarà una bolla finanziaria gigantesca. E la Germania non può farci nulla.
LA MERKEL ALL’EUROPA: PREPARARSI A CEDERE LA SOVRANITA’
Zerohedge
http://www.zerohedge.com/news/2013-04-22/merkel-europe-prepare-cede-sovereignty
L’Europa si sta dissolvendo. Il mercato comincia a scorgere i livelli artificiali dei Titoli di Stato italiani e spagnoli, movimentati dal finanziamento riciclato della BCE ed ai riacquisti e dal contante giapponese. Tornano i rombi della crisi. Per questo si è ripreso a parlare di unione fiscale. La Merkel dice che per ottenere una vera, stabile e sostenibile Unione Europea occorre cedere la sovranità alla Germania.
Dalla Reuters: “La Merkel ha dichiarato lunedì, che i membri della zona euro devono essere preparati a cedere controllo di certi domini politici alle istituzioni europee, se vogliono veramente superare il blocco della crisi del debito e vogliono far ritornare gli investitori stranieri E tra 2 mesi i leader europei saranno a Bruxelles per discutere l’unione fiscale”: “Dobbiamo essere pronti ad accettare che l’Europa abbia l’ultima voce in capitolo su certi temi. Altrimenti non potremo continuare a costruire l’Europa”. L’ Europa sarà molto presto “sull’orlo dell’abisso”, ma la Merkel per Europa intende Germania. Dice la Merkel: “Sarebbe pericoloso se altri Paesi in Europa percepissero la Germania come il Paese che sta imponendo il suo modello economico all’intero blocco europeo”. Ma di fatto questo è :”Non abbiamo sempre bisogno di rinunciare alle pratiche nazionali, ma adesso è il caos dobbiamo essere pronti a rompere con il passato per poter fare il balzo in avanti. Io sono pronta a farlo”.
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LE BANCHE TEDESCHE SONO PUBBLICHE
sunto di http://blog.ilgiornale.it/porro/2013/04/06/le-vere-malate-deuropa-sono-le-banche-tedesche/ (Oddio, non è che posso considerare Porro un economista, tuttavia ci sono cose interessanti…)
Mentre le banche italiane sono tutte private ed è privata anche Bankitalia (e lo Stato si permette di usare i 4 miliardi dell’IMU presi ai cittadini per aiutare il Monte dei Paschi di Siena che è privato e non ci pensa nemmeno a nazionalizzarlo, ma deruba i cittadini per salvarlo), delle 2.000 banche tedesche solo 2 grandi banche sono private, abbiamo un sistema bancario sostanzialmente pubblico. Ma proprio Deutsche Bank ha confessato di aver nascosto nella filiale Usa 12 miliardi di perdite in derivati. Commerz è anche peggio, è stata aiutata dallo Stato con 35 miliardi di soldi pubblici: ben di più di Cipro. I Tedeschi a metà del 2008, per aiutare le banche in stato fallimentare, costruirono un Fondo di 480 miliardi (1/4 del Pil italiano). Dunque la famosa solidità bancaria tedesca è una fola che dipende dalla influenza che ha sulla Bce. In ogni paese, poi, le regole bancarie sono diverse. Per es. un euro di mutuo in Italia assorbe (cioè brucia contabilmente) più capitale di quanto faccia in Germania. Insomma le nostre banche hanno regole più dure. Per es. si devono ricapitalizzare nelle filiali anche se la casa madre lo ha fatto. Le banche pubbliche tedesche (cioè la larga maggioranza) si finanziano a tassi statali di tripla AAA. La loro natura pubblicistica le mette in concorrenza sleale con le nostre banche private che devono andare a cercare i soldi sul mercato e non dalla nostra Cdp. Accade così che Deutsche Bank sia la banca europea più grande e, al tempo stesso, la più lontana dai criteri di Basilea, per es. fa i bilanci coi derivati e non paga i costosi aumenti di capitale.
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Frank Schäffler, deputato FDP euroscettico e ribelle, ha attaccato Schäuble (il ministro delle Finanza della Merkel) per gli investimenti delle banche tedesche a Cipro (la Germania è il 2° investitore europeo nel paradiso fiscale di Cipro) e per la minaccia sventata a pelo di una manovra di 5,9 miliardi sul paradiso fiscale per salvare gli investimenti tedeschi che avrebbe messo in crisi la partecipazione europea.
Cipro aveva chiesto aiuto già nel giugno scorso alla Bce e non lo aveva avuto per l’imposizione di Schäuble. Il debito poteva essere ricapitalizzato, congelato, dilazionato o pagato col fondo ESM, ma Schäuble aveva imposto il prelievo forzato sui depositi.
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LA GERMANIA DIVIDE BANCHE DI DEPOSITO DA BANCHE DI INVESTIMENTO
I meccanismi europei torchiano i popoli per arricchire le banche. Hanno dato 1000 miliardi alle banche e ora diminuiscono il tasso di interesse, ma con regole che spingono le banche ad usare la maggiore liquidità solo per altre attività speculative ignorando i mutui per le case e i prestiti alle imprese. Contro questo misfatto, la Germania ha voluto la separazione tra banche di deposito e banche di investimento, in modo che la maggiore liquidità vada alle prime che possono far riprendere l’economia con quei prestiti che in Italia negano.
Dopo la crisi del 20 Roosevelt, per stimolare la ripresa, vietò alle banche di compiere operazioni speculative con i risparmi delle famiglie. Se volevano fare speculazione dovevano usare i loro capitali. Invece le banche di deposito, dove si depositano i risparmi delle famiglie, devono stare fuori dal mercato finanziario.
Nel 1999 Clinton eliminò questa distinzione, producendo la crisi attuale che non ha fatto che amplificarsi, mentre una quantità enorme di derivati ha inquinato tutto (ricordiamo che Monti vietò che si tassassero i derivati) .
Ora la Merkel ha separato le attività speculative da quella creditizie, con una legge su banche e assicurazioni che inasprisce anche le pene per i banchieri che fanno speculazioni inappropriate, mettendo a rischio le loro banche, con una pena fino a 5 anni di carcere. La Francia fa altrettanto con la nuova riforma bancaria francese. E noi?
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VV
E possibile che, appena viene eletto un capo del Governo italiano, non vada a Bruxelles o a Strasburgo, ma vada (e lo ha fatto Enrico Letta come prima Bersani) a prendere ordini dalla Merkel? Ci rendiamo conto, almeno, che è l’unico capo di Governo dei Paesi europei che fa questo?
L’ANTIEUROPEISMO AVANZA
A sentire Messora di byoblu, l’antieuropeismo sta avanzando. Per es. in Inghilterra le amministrative del 3 maggio hanno prodotto “il più grande sconvolgimento del sistema partitico dal dopoguerra a oggi”, con alcune analogie con la nostra crisi dei partiti e qualche differenza per l’avanza del razzismo.
Il partito indipendentista di Nigel Farage è balzato dal 3% al 23%, diventando il 3° partito (Laburisti 29% e Conservatori 25%). I Laburisti hanno perso il 10% in 4 anni, i Conservatori l’8%. Farage balza da 8 seggi a 147, con tutto che il suo Ukip era stato definito una “combriccola di pagliacci” e Cameron aveva chiamato i suoi membri dei “fuori di testa”. Farage dichiara: “Siamo stati insultati da tutti, dall’intero establishment, e ora si ritrovano tutti scioccati e sbalorditi. E bisogna smetterla anche di dire che i nostri elettori hanno votato soltanto per protesta. Essi hanno votato a favore dell’uscita dall’Unione Europea”. L’antieuropeismo radicale è il perno del partito di Farage, nato nel 1993 proprio con l’intento di abbandonare l’UE, ritenuta un’istituzione svantaggiosa per i Britannici in termini economici e pericolosa per quanto riguarda la riduzione di sovranità nazionale (con tutto che l’UK ha conservato la sterlina!). Farage chiede anche uno stop di 5 anni all’immigrazione, per cui l’Inghilterra dovrebbe rigettare sia la Convenzione dei Diritti Umani dell’UE, sia la Convenzione sui Rifugiati. Posizioni estreme, che mescolano euroscetticismo con nazionalismo e razzismo. Cameron dice: “Bisogna chiedersi perché alcuni nostri ex elettori non hanno voluto supportarci. Questo è avvenuto perché avremmo dovuto essere più decisi sui temi dell’immigrazione, dell’Europa e delle riforme del welfare”.
Sembra che Cameron anticiperà al 2014 il referendum promesso sulla permanenze nell’Ue per non lasciar a Farage il monopolio dell’antieuropeismo.
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Secondo Piepoli, il 1° partito in Italia è il M5S
quasi alla pari con il Pdl
M5S al 25,5%
Pdl al 25%
Il Pd è al 22,5%
La prima coalizione è quella cdx con il 33,5%
Il csx è al 28%, con un lieve calo di Sel (ma non era uscita?)
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MARIO ALBANESI
Vi consiglio di guardare questi intelligenti video di Mario Albanesi, perché sono una gioia per le orecchie e per la mente.
Questo video è bellissimo, non solo per i contenuti ma anche per l’eloquio intelligente e pacato, la bellissima voce e presenza, la personalità non comune e saggia e, non ultimo, lo stesso aspetto piacevole e rasserenante. Mario Albanese è una di quelle persone che ti fanno stare meglio appena le vedi e ti fanno amare il nostro Paese.
Mario Albanesi è uno splendido giornalista che vedrei nei talk show o nei tg molto più volentieri dei soliti zombi e delle solite presentatrici superammanicate e superpresenzialiste alle riunioni di setta dei vari Enrico Letta e complici. O, meglio ancora, lo vorrei 5 minuti ogni sera prima del tg di una rete Rai, nel posto che fu di Enzo Biagi, poi indebitamente occupato da una persona spregevole come Ferrara.
Mario Albanesi è presidente del CONNA ((Coordinamento nazionale Nuove Antenne)
Questo è il video “Facce marce” a difesa degli animali contro la regione Veneto
e questo è contro Monti e Bersani “Sotto l’ombrello”
Francesco La Spina
La presenza massiccia dei parlamentari 5 stelle è temuta e al contempo violentemente osteggiata perché rompe altrettanto violentemente col passato. Per questo dx e sx e tutto l’arco criminal-parlamentare ci ostacolano in tutti i modi e con tutti i mezzi possibili e immaginabili. E gli attacchi arrivano da ogni dove, anche da parte di chi uno non se lo aspetterebbe… perfino dagli amici di Grillo, che poi sono i privilegiati e, a loro modo, una Casta. C’è davvero da rimanere allibiti. Eppure non siamo la Lega, non siamo razzisti, siamo contro la corruzione, contro le caste, proponiamo un’idea diversa di economia, siamo per l’energia pulita e rinnovabile e…siamo onesti e incensurati. Ma ci bombardano tutti i santi giorni. Ciò si spiega con il marciume che è presente a tutti i livelli: nelle alte sfere politiche, come nelle professioni, nella stampa, negli artisti… è tutto legato…è tutto sistema.
La battaglia è impari e sembrerebbe persa; se non fosse che abbiamo un alleato temibile, violento anch’esso, che non lascia scampo: la crisi economica, che è irreversibile.
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Stefano di Giammarco
Il PD è l’erede di quei partiti, la DC ed il PCI, che vollero le leggi speciali con le quali, a partire dal 1975, inaugurarono la cultura della legiferazione di emergenza, per mezzo della quale cominciarono a sottrarre spazi di iniziativa democratica ai cittadini Italiani e sopratutto a quelli che non si riconoscevano nel regime partitocratico.
Sotto la spinta dell’emergenza la partitocrazia promulga la legge Cossiga del 1980 con la quale ogni pudore antidemocratico viene abbandonato e ne è prova il fatto che con quella legge il diritto è sostituito dall’ordine senza lo stesso.
Il pericolo che un periodo dominato dalla volontà di legiferare attraverso le leggi speciali si presenti di nuovo, e questa volta con l’intento di controllare il WEB, è molto reale e vicino nel tempo.
Secondo il mio parere c’è già chi ne architetta il ritorno attraverso l’utilizzo e l’organizzazione di informazioni create ad arte e fatte circolare in modo tale che si abbia la percezione comune di un ordine pubblico minacciato dalla incapacità da parte di alcuni cittadini di utilizzare la libertà di espressione mediante comunicazione sul web .
Oggi sarà un caso ma il presidente del Senato Grasso e della Camera Boldrini invocano la nascita di leggi speciali con le quali si possa prestabilire un ordine nel web.
Il passato ci insegna che i vertici dello stato, e fra questi l’ex ministro degli Interni Cossiga, vollero organizzare e premeditare azioni per mezzo delle quali imporre la strategia della tensione come forma di lotta politica.
Un esempio che ci mostra come la strategia della tensione venne applicata dal Ministero degli Interni sta nella premeditazione con la quale Cossiga preparò nel 1977 gli scontri di piazza del 12 Maggio 1977 durante i quali fu assassinata, all’età di 18 anni Giorgina Masi.
GLI OCCUPYPD
Alessandro P
Trovo divertenti gli occupyPD che pur ammettendo di essere stati traditi sono ancora tutti piddini all’interno di sedi piddine, continuano ancora a scandire slogan piddini e hanno ancora tutti intenzione di votare PD:
quando l’esperienza NON insegna c’è poco da fare (historia magista vitae??).
Faranno un po’ di manifestazioni folcloristiche (esercizio polmonare) e continueranno a okkupare le sedi in solito stile piddino e dopo aver smaltito la rabbia (vera o simulata) tutti in fila per due di nuovo dentro la sede ad applaudire una nuova foglia di fico di turno che gli darà nuove promesse, nuove regole, nuove certezze e nuove garanzie che puntualmente faranno la stessa fine delle precedenti.
La cosa incredibile NON è che il PD abbia perso consensi, ma che ne abbia ancora!!!
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PERCHE’ LE BANCHE NON FANNO PIU’ MUTUI
Perché chi vuole comprare casa o investire nell’impresa non trova mutui? semplice. perché o meccanismi bancari europei gli permettono di guadagnare di più in altri modi
Claudio Conti (sunto)
La Bce ha ridotto il tasso di interesse portandolo alla soglia minima da quando esiste l’euro: 0,5%. Di fatto regala denaro alle banche. Se si considera il tasso di inflazione attuale (oltre il 2% per l’eurozona, un po’ di più per l’Italia) si vede che chi chiede oggi un prestito alla Bce tra un anno restituirebbe l’1,5% in meno. Senza aver fatto nulla. Ma chi è che può chiedere un prestito direttamente alla Bce, allo 0,5% annuo? Non i pensionati, non chi deve comprare casa o deve sopravvivere. Solo le banche. Esse sole possono avere denaro gratis, comprarci magari titoli di stato, lucrare subito sulla differenza tra il tasso di interesse pagato e quello ricevuto dagli Stati e poi tornare alla Bce per restituire cifre sgonfiate. Questo consente loro di guadagnare senza prestare all’economia reale. Queste operazioni non hanno alcun effetto sulla produzione, il Pil, l’occupazione o la crescita, ma assicurano ai mercati finanziari altra liquidità per continuare a fare speculazioni.
Nessun problema viene risolto in questo modo (le imprese non ottengono lo stesso prestiti dalle banche, se non a tassi mostruosamente più alti, tipo il 4 o il 6%). Queste operazioni impediscono solo che per un po’ l’attività delle banche si arresti, collassando su se stesse come la Lehmann Brothers, nel 2008, la quarta banca d’affari degli Stati Uniti e dunque del mondo. I mercati finanziari ci guadagnano, c’è troppa ricchezza in giro, quindi il tasso di profitto si abbassa ma la gente sta peggio e l’economia reale si ferma.
In effetti grazie a queste belle manovre volute dalla Bce, l’attività economica è quasi ferma, la disoccupazione è in costante crescita e il tasso d’inflazione in deciso calo, siamo vicini alla deflazione, come in Grecia.
Ma Draghi continua con la favola dell’austerità e degli sforzi per diminuire il deficit, ovvero dei tagli contrabbandati da riforme, una teoria falsa che copre il fatto che a questa Europa dei popoli non importa niente, le importa solo degli utili delle banche in manovre drogate. E le imprese che chiudono o i disoccupati che aumentano? Non credo che alle banche di questo importi qualcosa. Del resto il sistema è stato precostituito per pensare solo a loro. Il resto è fuffa.
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Due sono le ricette a rimedio del forte squilibrio
Una prevede misure anti-cicliche, modello USA, immettendo nel sistema nuova moneta tramite l’acquisto di obbligazioni, per rilanciare l’occupazione e lo sviluppo.
L’altra, quella europea attuale (Shauble-Merkel) chiede politiche fiscali pro-cicliche tramite il pareggio di bilancio (deficit max 3%) e un basso debito pubblico all’interno della stessa zona euro, prima di rilanciare politiche monetarie di sviluppo.
C’è un piccolo però. La Storia economica e la Teoria economica dimostrano che lo sviluppo avviene soltanto quando gli investimenti sono superiori ai risparmi !!!
L’EUROPA TENDE SISTEMATICAMENTE ALLA DEFLAZIONE
La deflazione è quel fenomeno per cui, calando la domanda di beni e servizi, il loro prezzo scende e i produttori sono costretti a rifarsela sul costo del lavoro o sulle modalità della produzione (per es. delocalizzano).
Tutta la dx economica e finanziaria della Troika, tedeschi e paesi del nord Europa in prima fila, cocciutamente insistono sulla “bellezza” e la convenienza della deflazione per creare sviluppo. Ma perché la deflazione dovrebbe creare sviluppo? Secondo Keynes in tempi di crisi il risparmio è distruttivo perché, se tutti risparmiano, la domanda aggregata diminuisce e con essa diminuisce la ricchezza in quanto diminuiscono produzione e occupazione, dunque aumentando la massa liquida a disposizione si favorisce la speculazione e non gli investimenti.
La Grecia è ufficialmente in deflazione e lo sarà per molti anni ed è facile il contagio sugli altri Paesi europei.
I Paesi emergenti avanzano, persino gli USA stanno meglio, solo l’Europa va peggio. Eppure né Draghi né la Merkel intendono cambiare la loro politica economica. L’80% del Pil viene dai consumi privati e dagli investimenti delle imprese, ma qui si sta fermando tutto.
Il Giappone combatte contro la deflazione dal 1990 quando ci fu la crisi del suo sistema bancario. Ora vuole comprare e immettere nel sistema 700 miliardi di dollari ogni anno, per dare fiducia ai consumatori. Gran parte dei Pesi europei è a rischio di deflazione per la riduzione progressiva del credito e delle entrate. O le banche riaprono il credito alle piccole e medie imprese o è la rovina. Invece si pensa di abbassare il costo del lavoro, diminuire il cuneo fiscale, aumentare l’Iva o l’Irpef, aumentare le tasse. Questo alla lunga porterà alla fine dell’Europa.
Ma per ora alla Merkel va bene così, perché riesce a trasferire in esportazioni verso l’oriente quel 50% di prodotti che ora i Paesi europei non le comprano più. Così la Bilancia Commerciale è favorevole e ottengono dalle esportazioni tanto da finanziare lo sviluppo interno. Inoltre, insieme ai francesi (i quali possiedono circa 500 miliardi di nostri titoli), vendono e comprano titoli italiani giocando al ribasso : lo spread favorevole!
Sul medio-lungo periodo però anche i Tedeschi ci rimetteranno e la crisi dell’Europa significherà anche la crisi della Germania.
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Da notare che,a suo tempo Goldman Sachs certificò il bilancio della Grecia come “adeguato” per l’ingresso in zona euro. E che Draghi ogni tanto deve prendere misure “non convenzionali”, ovvero comprare “spazzatura” bancaria, come se la BCE fosse una bad bank, fornendo in cambio alle banche denaro fresco e “vergine” a bassissimo costo, col quale comprare poi titoli ad alto spread pagato dalle nostre tasse. E’ corretto questo?
Perché questo denaro non viene prestato, come invece dovrebbe essere fatto, all’economia reale? Ma viene dato alle banche senza condizione alcuna, le quali, poi, lo reinvestono in speculazioni e bond?
DON PAOLO FARINELLA
1° Maggio 2013, giornata triste per il lavoro, per lavoratori, precari, donne lavoratrici, disoccupati, precari, esodati, disperati..
A Torino, i militanti del Pd hanno protestato contro il Pd e volevano espellerlo dalla manifestazione al grido di TRADITORI ! I capi Pd hanno preferito l’abbraccio mortale di B ai propri militanti. Li hanno traditi per il potere. Il Pd è scomparso. Non credo più in una rifondazione del partito perché finalmente è venuto alla luce quello da 20 anni è stato coperto: dire una cosa e farne un’altra. Fin qui il Pd ha usato l’avvelenamento a piccole dosi; ora è uscito allo scoperto e ha dato il colpo di grazia al suo popolo per salvare alcuni traditori inamovibili e venduti, a cui si sono aggiunti i traditori nascosti e vili trincerati dietro il voto segreto.
Travaglio, con lucidezza e trasparenza allucinanti, dimostra le bugie, le tattiche, le trame e le manovre che la dirigenza Pd, a cominciare dall’«onesto» (???) Bersani, ha messo in atto per questo finale che è solo il principio della dissoluzione non solo del Pd, ma anche dello Stato. Il Pd era da tempo una succursale di B, il quale di quel coacervo di ignoranti e degeneri ha fatto quello che ha voluto. Ora abbiamo un governo a dirigenza berlusconiana e a gestione democristiana che ha cominciato a vivere sul filo del rasoio perché cadrà quando farà comodo a B. Siamo arrivati all’impudenza superlativa che nessuno contesta che l’IMU la mise B nel 2011 in sostituzione dell’Ici che aveva abolito specialmente ai ricchi. Ora lui passa per quello che la leva (intanto la sospende) e quindi come benefattore dell’Italia. Il massimo del ludibrio. Si prospettano due ipotesi necrofile inquietanti:
B vuol presiedere la Convenzione delle riforme costituzionali, essere padre costituente. Magari non glielo faranno fare ma gli serve per ricattarli e ottenere l’amnistia con cui risolverà i problemi suoi e della sua ditta (vuole l’amnistia di tutti i reati fino al 14 marzo!)
La presidenza della Convenzione andrà alla Lega (forse a Giorgetti, uno dei 10 idioti saggi di napolitana fantasia). L’attenzione della Lega verso il governo sarà ricompensata con questa presidenza. La Lega, secessionista, anticostituzionale per vocazione, autrice della Legge Porcata gestirà la riforma costituente! E’ come mettere un pedofilo in un asilo
Il discorso del DC «d’antan» (Letta-nipote) pare scritto dal DC «sempreverde» (zio-Letta) su commissione dell’evasore fiscale e amico dei mafiosi B. Un discorso fatto su misura. Non mancava niente, un’opera d’arte: promesse di tutto e a tutti, senza lo straccio di un cifra perché il denaro non serve (non ce n’è!), quindi si può promettere sullo stile di B, tanto gli italioti dimenticano subito e bevono tutto.
-Nessun accenno al conflitto d’interessi e alla eleggibilità di deputati e senatori, specialmente uno, cavallo di battaglia della recente campagna elettorale dell’ex Pd. Non importa se è «un delinquente nato» o se fa affari d’oro con il gas di Putin a spese nostre. B sta rubando a ciascuno di noi e sta al governo.
-Non è stata pronunciata la parola «mafia». Disdicevole in un consesso così onorevole turbare le anime nobili con parole triviali. Appena il rappresentante di M5S ha detto che si stava insediando il governo della «trattativa Mafia-Stato», apriti cielo, i difensori della dignità delle Istituzioni si sono alzati protestando vibratamente contro chi osa pronunciare parole vietate dentro il sacro palazzo della Mafia, della ‘Ndrangheta e della Camorra
-Non ha detto nulla nemmeno sulla corruzione e come combatterla; ha detto invece che le carceri sono un problema che bisogna risolvere, il che apre all’amnistia che sanerà B e Napolitano potrà nominarlo senatore a vita dandogli l’immunità permanente
Ormai dx e sx pari sono.
Nel Pd non si sono divisi, si sono semplicemente estinti. Grazie anche a Renzi, genio fiorentino, cresciuto berlusconino. Sono riusciti in un colpo solo non solo a risuscitare B, ma a rianimare la peggiore Dc
Ora non resta che l’opposizione dura, incurante delle meschine accuse che gli sciacalli di regime fanno ai 5S di essere stati gli autori della sparatoria davanti a palazzo Chigi (o di aver ‘costretto’ Bersani ad allearsi con B). Falsità!
Guai a coloro che si sono macchiati di questo tradimento perché ora sorgeranno miriadi di piccoli Davide che armati di soli ciottoli andranno contro il Golia governativo.
Povero Letta nipote di cotanto zio! Poteva scegliere un’immagine meno compromettente di Davide e Golia perché è lui ad avere portato Golia, vestito con le armi dell’illegalità, dell’impunità, della corruzione e dell’indecenza, alla dignità governativa, tradendo il proprio elettorato e anche la propria coscienza se mai ne ha una.
Ma non abbiamo paura di voi e lo gridiamo a voce alta, incuranti dei vostri ragli: voi morirete implodendo in voi stessi, noi vivremo per portare avanti la Storia e per seppellirvi senza una lacrima. RESISTENZA CHIAMA RESISTENZA.
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FINALMENTE UN ATTACCO AI PARADISI FISCALI
Le Isole Cayman dovranno condividere le loro informazioni sulle tasse con l’Inghilterra.
Il tesoro inglese ha detto che Bermuda e altri territori hanno firmato accordi di scambio d’informazioni fiscali. Offerte simili con Jersey, Guernsey e l’Isola di Man. L’operazione è volta a rintracciare i clienti bancari che omettono di pagare le tasse nascondendo i loro soldi all’estero. http://www.bbc.co.uk/news/business-22374923
Le Isole Cayman dovranno condividere le loro informazioni sulle tasse con l’Inghilterra.
Il tesoro inglese ha detto che Bermuda e altri territori hanno firmato accordi di scambio di informazioni fiscali. Offerte simili con Jersey, Guernsey e l’Isola di Man. L’operazione è volta a rintracciare i clienti bancari che omettono di pagare le tasse nascondendo i loro soldi all’estero.
Ma vi sembra normale che all’interno dell’Europa ci siano paradisi fiscali come Cipro, Lussemburgo, San Marino, la Svizzera??
Vi sembra accettabile che nulla si faccia nei vari G8 contro questi ripari per evasori incalliti e poi si racconti ai popoli la favola dei Governi che vogliono combattere l’evasione fiscale? E che il primo partito alla Camera in Italia faccia un patto di alleanza con un uomo che è il primo evasore d’Europa con tre processi in corso e che è già condannato in uno di questi a 4 anni di galera e 5 di interdizione ai pubblici uffici??
I piddini dovrebbero morire di vergogna per il tradimento e la complicità nel male dei capi del Pd.
PRIMO MAGGIO, FESTA DEI LAVORO
vv
Ma cosa gliene importa a questi del lavoro?
Cosa importa del lavoro a queste cricche di magnati e speculatori?
Al Bilderberg, alla Aspen, alla Fed, alla Banca d’Inghilterra, alla Bce?
Ai D’Alema, ai Fassino, ai Bersani, ai Violante, alle Bonino, ai Letta, ai Berlusconi, ai Verdini, ai Dell’Utri?
A ognuno dei nuovi membri del Governo?
Ai deputati, ai senatori, ai presidenti degli infiniti enti inutili, a cominciare dalle Province?
Cosa importava del lavoro ai vari Monti, Passera, Fornero, Severino, Clio…?
Il lavoro è una cosa che non conoscono, che odiano, che disprezzano
A questi interessano solo le botteghe, il potere, i privilegi, gli abusi. E quando mai costoro si sono interessati del lavoro?
Berlusconi voleva addirittura eliminare l’art.1 della Costituzione che fonda la Repubblica sul lavoro e sostituire la parola ‘lavoro’ con ‘Parlamento’, salvo spostare tutti i poteri sul Capo del Governo o farne anche il Capo della Repubblica, come in Francia, così che il Parlamento fosse solo quello che accetta senza fiatare qualsiasi ordine del premier e all’occorrenza possa essere mandato a casa.
Ma non lo vedete che anche gente come D’Alema, Violante, Franceschini, Bersani, ed ora Enrico Letta, sono dentro questo infame progetto???
Il 25 aprile non è stato tradito?! Ma cosa hanno nella testa quel poveri scimuniti ex partigiani e quegli scellerati di estrema sx che hanno voluto credere che il M5S insultasse la Resistenza? Ma non lo vedono che la Resistenza è ora? E che il 25 aprile è stato sotterrato dalle corone ai caduti e dalle ipocrite celebrazioni di quelli che la Repubblica l’hanno venduta?
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ALIENI
Viviana Vivarelli
La Boldrini è andata al funerale della coppia suicida, dicendo candidamente che “non sapeva ci fosse tanta miseria e disperazione”. NON SAPEVA?! Ma in che Limbo vive questa?
La Boldrini è stata governatrice di Nassirya e nel Darfur ma ‘non si è accorta’ delle torture di Abu Graib o del genocidio del Darfur. Questa poveretta non vive nel mondo, ci ALEGGIA attorno!
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QUELLO CHE PRODI NON CI HA DETTO
Viviana Vivarelli
Prodi, esecutore dell’Aspen come Enrico Letta, ci mise a forza nell’euro nel 1999, a costo di sacrifici durissimi, e senza mai spiegarci cosa questo avrebbe significato, quanto avrebbe pesato la perdita della nostra sovranità monetaria e che avremmo dovuto confrontarci continuamente con la Germania con uno spread che ci avrebbe distrutto. B fece poi il resto permettendo che i prezzi dalla lira all’euro raddoppiassero, fregandosene del potere di acquisto di salariati e pensionati che diventarono immediatamente più poveri.
Ora siamo arrivati al punto che non solo l’Europa dopo 20 anni non è mai diventata un’Europa dei popoli ma si è consolidata come perversa unione di banche, ma che in questa Europa dobbiamo tollerare la presenza di paradisi fiscali come Cipro o la Svizzera e che per salvare gli evasori che grazie alle banche hanno nascosto qui i loro soldi sporchi, dobbiamo penalizzare i risparmiatori o tassare i contribuenti. E, anche di fronte a casi plateali di criminalità che vede implicati i partiti, come il Monte dei Paschi di Siena col Pd, non solo non si nazionalizzano le banche colpevoli ma si penalizzano i cittadini innocenti, mentre la Bce non batte ciglio e se ne frega bellamente sia delle regole perverse del sistema bancario, anarchico e speculatore fino alla morte, sia dei cittadini della zona euro che restano a loro danno colpiti da ogni operazione efferata e a rischio continuo di perdita.
E che ci sia ancora chi continua a blaterare su Prodi è una vergogna. Come ha fatto lo stesso Scanzi di IFQ, che passa a torto come uno che difenderebbe il M5S e che ha avuto la faccia di scrivere che l’ERRORE di Grillo è stato di non votare Prodi. A parte che Prodi era 8° nella lista dei prescelti ed era stato votato solo da 800 illusi e disinformati, ma Scanzi mostra di ignorare non solo la democrazia ma anche gli stessi fatti.
DISCORSO DI UN DEPUTATO 5 STELLE ALLA CAMERA
Riccardo Nuti, M5S Camera
“Dopo quanto esposto negli interventi del M5s e sopratutto dopo i disastrosi risultati di questa classe politica alla quale voi appartenete da numerosi anni, come si può dare fiducia a questo Esecutivo? Negli ultimi decenni si è ammessa da più parti la mancanza di credibilità di questa classe politica che ora chiede la fiducia per l’ennesima volta, come se questa squadra di Governo venisse dalla luna, come se non fosse responsabile o corresponsabile di quanto finora avvenuto. Secondo noi tutto quello che oggi si prospetta agli Italiani, nasce da quella famosa frase: “Lo sa lui e lo sa l’onorevole Gianni Letta“ pronunciata da Luciano Violante durante un discorso alla Camera nel quale afferma di aver garantito, dal 1994, le televisioni di Berlusconi e di conseguenza di tutti i suoi interessi. Da allora tutti noi ci siamo posti le seguenti domande:
Perché mai non si è fatta una SERIA legge anti-corruzione?
Perché mai non si è votato nella giunta per le elezioni l’ineleggibilità di Berlusconi?
Perché costantemente aumentavano i rimborsi elettorali arrivando a cifre da capogiro senza che nessuno si opponesse, e il tutto in completo disprezzo del referendum del 1993 che aboliva definitivamente il finanziamento pubblico ai partiti?
Perché mai i manager delle grandi aziende pubbliche sono appartenuti sempre alle aree di riferimento di questi due partiti e hanno sempre lavorato con stipendi d’oro, liquidazioni astronomiche ed in cambio ci hanno lasciato aziende distrutte e svendute in barba alla fatica dei nostri genitori e dei nostri nonni?
Perché non è stata mai, e dico mai, discussa alcuna legge di iniziativa popolare in Parlamento?
Perché nel silenzio generale molto spesso l’esito dei referendum non viene rispettato?
Perché mai il TAV, il Ponte sullo Stretto di Messina, la Gronda, tutte opere economicamente e ambientalmente insostenibili, hanno l’appoggio di questi due partiti?
Vogliamo ribadire che noi NON siamo l’emergenza democratica di questo Paese, noi siamo la conseguenza della finta democrazia di questo Paese. Da oggi le emergenze si dovranno chiamare prima di tutto “conseguenze”, perché le conseguenze prevedono delle responsabilità da individuare. A proposito di responsabilità, vogliamo dire a tutti voi e agli Italiani e non che ci stanno ascoltando, che voteremo, favorevolmente quei provvedimenti che riterremo utili per il bene comune, quelli di reale cambiamento. Per il resto faremo un’opposizione seria, costruttiva, propositiva.”
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Cecilia
Vedo che c’è chi ancora sostiene che il Pd è stato COSTRETTO (dai 5stelle, il va sans dire) a inciuciare con il Pdl perché non c’erano altre soluzioni.
La soluzione è stata indicata per due mesi consecutivi dal M5S e appoggiata da tutti i costituzionalisti non di parte. Un Governo era in carica – cioè il Governo Monti. Dimissionario e tutto, ma c’era, e funzionava. In questi due mesi i partiti, invece di tenere bloccato il parlamento e il Paese perché occupati a risolvere i loro problemi (il Pd, problemi di correnti e lotte intestine; Berlusconi, giudiziari), avrebbero potuto dare il via libera al lavoro su due-tre questioni della massima urgenza: prima tra tutte, la legge elettorale. Sarebbe bastato abrogare il Porcellum e ripristinare il Mattarellum – mica granché, ma sicuramente molto meglio della legge attuale. Poi, tutti alle urne.
Si poteva fare. Si poteva fare benissimo. Invece abbiamo il governissimo Letta. Con in più un sacco di gente che continua a sostenere: non si poteva fare altro.
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UN SISTEMA QUADRIPARTITO
Viviana Vivarelli
Il fatto che mancasse un Governo non implicava che il Parlamento non potesse legiferare
E ad abolire il porcellum ci voleva mezz’ora
Ma questi sanno benissimo che senza il favoloso premio elettorale sono nulla.
Il Porcellum fa comodo a tutti. B lo fece studiare bene dai suoi esperti così da dare un premio diverso secondo le regioni, aumentandolo dove aveva più voti. L’indecente Calderoli firmò. Lo disse lui stesso,fiero della sua furbata: “..e il maiale visse contento”!
La proposta elettorale 5stelle è modesta e chiede solo l’epurazione delle liste dagli inquisiti e il ripristino delle preferenze di lista. Non dice se vuole il proporzionale o il maggioritario.
Il Pd credeva di prendere molti voti e per il premio chiedeva addirittura una soglia del 40%,ora che è sceso al 26 ci ripenserà.
Voleva anche un Senato delle Regioni e un doppio turno con ballottaggio nei collegi uninominali. Il Senato avrebbe contato poco e tutto si sarebbe giocato alla Camera, come in USA.
Se si tornasse al mattarellum, il Pd, invece di 289 voti, ne avrebbe 108, come il M5S.
E’ evidente che ci sarebbe qualche differenza. Il fatto è che a tutti fa comodo il porcellum, la coalizione che vince becca tutto.
Le elezioni 2013 hanno mostrato sfacciatamente quanto falsifichi i risultati elettorali: Pd-Sel con solo lo 0,4% in più del cdx hanno 340 seggi. Una maggioranza solidissima (la maggioranza tecnica è di 317 deputati). Al cdx ne vanno solo 124. Grillo ha solo 108 seggi anche se è il partito più votato in Italia alla Camera. Eppure ha solo lo 0,14 più del Pd, che col premio però ottiene 292 deputati. E’ democrazia questa? Il Pd decide tutto grazie al porcellum. Ecco perché di colpo un anno fa B era proporzionalista. Poi ha preferito il ricatto e la compravendita, come sempre, e il Pd c’è stato perché non aveva la maggioranza al Senato, per i suoi pochi voti, nemmeno col porcellum. Ma questo è così storto che può togliere seggi anche a chi vince.
Noi non siano un sistema bipolare, ma un sistema diviso in 4:
il 25% cdx, il 25% csx, il 25% M5S, il 25 si astiene.
4 teste. E con 4 teste non si va da nessuna parte o si favorisce la testa più furba sacrificando le altre.
LE PROMESSE DI ENRICO LETTA
Viviana Vivarelli
Molti sono rimasto colpiti da alcuni punti del discorso programmatico di Enrico Letta che sembrano incoraggiante anche per il M5S.
Ma io di questa gente non mi fido e ripeto: calma e gesso!
Prima di tutto c’è molto malessere in giro e Letta, che non è uno stupido come Bersani ma un abile e furbo politicante, doveva dare un immediato segnale positivo per accattivarsi la simpatia generale. Ma di segnali positivi i politicanti in 20 anni ce ne hanno dati fin troppi, persino Monti, Prodi o Berlusconi, senza poi realizzarli, senza che sia aumentata l’equità, senza che la casta si sia tagliata mai nulla, o senza dirci quanto ci sarebbero venuti a costare. Non sempre il giorno si vede dal mattino.
Una cosa è certa: non abbiamo mai vista una tassa ‘provvisoria’ che non sia diventata ‘permanente’ (e lo dico per l’IMU) e abbiamo visto, invece, fin troppe promesse iniziali che sono poi sparite nel nulla o si sono dimostrate il contrario di quello che sembravano, come tutte le promesse dei bocconiani di ripresa, sviluppo o simili.
Il fatto che non paghiamo l’IMU di giugno può far tirare un sospiro di sollievo, ma avevano anche detto che doveva durare solo un anno e ha finito per essere eterna e ora ci dicono che, se venisse tolta mancherebbero, 4 o 10 miliardi che devono essere ripresi da altre parti. E siccome nemmeno Letta ha parlato di patrimoniali o di ridurre i 45 miliardi in armi, o di fare una lotta seria all’evasione che ci ruba 180 miliardi l’anno, o di multare finalmente gli evasori delle slot machine, o di tassare i fondi neri dei paradisi fiscali, o i derivati, o di vendere le frequenze, o nessuna delle infinite cose che, messe insieme, porterebbe ben 900 miliardi nelle casse dello Stato, possiamo solo esser certi che, continuando l’Agenda Monti, ci darà un’altra stangata colpendo sempre i soliti noti, cioè noi cittadini comuni.
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Flavio Daniele
Le massime cariche dello Stato, rappresentate nelle massime Istituzioni, hanno gli aumenti annuali in automatico, sull’inflazione reale e non programmata, più qualcosa! Si crea un circolo vizioso,con conseguente aumento a catena in automatico.
Non risulta che la legge sia mai stata abrogata. Quando dicono che si sono tagliati lo stipendio, rinunciano solitamente all’aumento automatico. Questa stortura sociale deve essere sanata da M5S. Anche in questo sono diversi dai cittadini.
MICHAELA BIANCOFIORE
Franco Grillini, pres. Arcigay “Nel ministero dove si combattono le discriminazioni ci vuole qualcuno che almeno non abbia mai parlato male dei soggetti colpiti dalle discriminazioni stesse”.
Vendola, segretario SEL e gay: “Almeno la decenza è salva. La Biancofiore, come in passato, anche oggi ha dato prova sulla stampa dei suoi pregiudizi e del suo disprezzo sul tema dei diritti delle persone”.
Paola Concia, deputato Pd gay: “Mi auguro che questo episodio faccia riflettere in generale sulla necessità di costruire un Paese dove ci sia il riconoscimento legislativo dei diritti civili. Certamente c’è l’urgenza economica, ma non c’è paese prospero e moderno senza diritti sociali e civili universalmente riconosciuti”.
Aurelio Mancuso, pres. Equality Italia: “E’ una vittoria per tutte le associazioni che si battono per i diritti civili, che ieri hanno giustamente protestato per una nomina inopportuna di una esponente del Pdl che si è sempre dichiarata contro la dignità delle persone omosessuali e transessuali. Speriamo che ora Letta scelga per quella funzione una personalità adeguata ad affrontare temi che riguardano la dignità di milioni di donne e di uomini italiani”.
Fabrizio Marrazzo, portavoce Gay Center: “Attaccare le associazioni gay come ha fatto oggi la Biancofiore è segno di presunzione. Se c’è chi deve fare autocritica sul mancato avanzamento dei diritti civili in Italia questa è la politica, non certo i movimenti.
Sergio Lo Giudice, senatore Pd: “Chi punta davvero alle pari opportunità fra tutte le donne e gli uomini di questo Paese oggi tira un sospiro di sollievo”.
Ma la Biancofiore è discutibile per altre battute.
Quando Berlusconi affermò che: “Per molti versi Mussolini ha fatto bene”, lei ribadì di essere “Folgorata da quest’uomo affascinante, l’unico in grado di cambiare le sorti dell’Italia”. “Mussolini per le popolazioni altoatesine fu un vero benefattore. Di più, un uomo animato da grande umanità. Pose fine all’incresciosa situazione delle fogne a cielo aperto in Alto Adige. Che tanto nocumento alla salute dei bimbi avevano provocato prima che arrivasse il fascismo. I bagni, prima dell’arrivo di Mussolini, erano fuori dai masi e i bambini morivano di broncopolmonite, perché per andare fuori evidentemente prendevano freddo”.
Nemmeno l’ortografia e la conoscenza dell’italiano si salvano. Scrive “l’amantide (?) religiosa” passando per vari “dò”, “stà”, “pò” (con l’accento!), per finire dicendo:” mi vogliono distrutta, annientata, denigrata, ‘scanzonata’” (voce dello sconosciuto verbo “scanzonare”). Sicuramente la vorrebbero alfabetizzata!
Bellissima la frase: “Senza sentire n’è i dirigenti del Pdl n’è verificare la sensibilità dei nostri elettori…”
Potremmo metterla a scrivere i sottotitoli del tg, almeno, contro la tristezza dei contenuti, ci faremmo due risate.
E pensare che si presenta come “difensore dell’italianità dell’Alto Adige”! Povero Alto Adige!
La Biancofiore è quella che davanti al tribunale di Milano ripeteva che Ruby era nipote di Mubarak.
Disse: “Crisi? Ma se i bar sono pieni di gente!”
E anche: “Berlusconi è normale perché ama le donne”
“No ai matrimoni gay”
“Faccio la tessera del Pd per strapparla”.
Un capolavoro!
Magari pubblicare le sue mail ci chiarirebbe, per chi ancora non lo immagina, per quali bizzarri motivi è arrivata al Governo! DD
Comunque, immagino la bile di Nicole Minetti, Sabina Megan e Francesca Pascale. Ma non c’era un sottosegretariato anche per loro?
Pubblicate le mail di Sarti, deputata M5S.
Perché gli hacker non pubblicano le mail della Biancofiore?
Ma chi è costei? Non si capisce bene quali siano i suoi meriti. Nata a Bolzano, diplomata maestra, è imprenditrice in una specie di fitness. È vicepresidente della squadra di calcio Bolzano 1996. A 24 anni si iscrive in FI. Si candida alle comunali di Bolzano e prende 18 voti. Eletta poi alle Comunali di Bolzano del 2010 nel Pdl, presenta un disegno di legge per pagare la metà del prezzo a chi compra un tagliaerba nuovo e chiede che sia messo il tricolore su ogni maso attorno a Bolzano. C’è contro di lei una procedura di decadenza per l’alto numero di assenze. Nel 2005 promuove un comizio per B (e il sindaco di cdx perde) e issa davanti al tribunale un costosissimo manifesto illegale lungo 39 m. Ha chiesto il ripristino della festa del 4 novembre (forze armate), il legittimo impedimento e l’inserimento in Costituzione delle “radici giudaico-cristiane (!). Grazie a B, nel 2001, diventa consigliere per le autonomie locali del Ministero della funzione pubblica, poi consigliere per le autonomie locali di Frattini, e ora è stata scelta per le Pari Opportunità da Enrico Letta, rimossa 2 giorni dopo per le polemiche generate da dichiarazioni ritenute omofobe e spostata a sottosegretario della semplificazione amministrativa.
In tv afferma che B è l’unico ‘uomo nuovo’ della politica italiana, per i cittadini “è come una rockstar”e“ gli Italiani vogliono solo lui. E’ un autentico fenomeno mediatico a cui si deve uno straordinario processo di alfabetizzazione sul Paese” (evidentemente non il suo).
Al tempo in cui il consenso di B stava al 5%, dichiara che “Quest’opinione non rispecchia il pensiero generale degli elettori”(?).
Spesso ha fatto dichiarazioni omofobe: “Chi va con i trans ha seri problemi e purtroppo qualcuno nasce con una natura diversa, tra l’altro una natura che non ti fa avere una vita facile. I gay si ghettizzano da soli. Io dico NO alle nozze gay”.
E ora quali altri danni farà? Licenzierà i gay dalla Pubblica Amministrazione?
RIDIAMARO :- )
Ma se Berlusconi sarà il padre costituente, la Biancofiore sarà la madre costituente?
Che famiglia!?
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Harri Haller
I figli, di padre noto e madre idiota…..
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Spinoza
Michaela Biancofiore spostata alla Semplificazione. Ora c’è il rischio di esagerare.
Letta ritira alla Biancofiore la delega alle Pari opportunità. Non aveva detto niente sui negri.
Non avete capito niente. La Biancofiore era alle Pari opportunità per un apprendistato.
Nuove polemiche dopo la nomina della Biancofiore alla Semplificazione. Quando mai una donna ha semplificato qualcosa?
(Lo ripeto, se gli hacker fossero stati di Anonymous, non avrebbero violato la privacy di Giulia Sarti ma avrebbero cercato ben altro!)
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Biancofiore e i sette gay (VAURO)
http://www.serviziopubblico.it/vauro/2013/05/05/news/biancofiore_e_i_sette_gay.html?cat_id=2
Spinozini
Letta ritira a Biancofiore deleghe su pari opportunità. Non aveva detto niente contro i negri.
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Per evitare complicazioni, Letta sposta la Biancofiore alla Semplificazione.
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Io semplificherei ancora un po’ collocandola affanculo.
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Biancofiore spostata alla Semplificazione. Se lo capisce lei, allora è semplice davvero.
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La Biancofiore risponde: “Non sono omofoba, i gay si ghettizzano.” Poi si scusa per l’errore sul congiuntivo.
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Ha fatto il suo giorno da leone, ora l’aspettano i 100 a pecorina.
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Con lei alla Pubblica Amministrazione: preoccupazione tra gli omosessuali con carta di identità in scadenza.
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Ora si occuperà di Pubblica Amministrazione. In ogni caso, di cose che non conosce.
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Biancofiore spostata alla Semplificazione. La Carfagna: “Deve aver usato i denti.”
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La rappresentante del PDL alle Pari Opportunità è stata trombata.
Come al solito.
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Spinoza
Insulti razzisti a Cécile Kyenge. Continuano a darle dell’italiana.
L’eurodeputato leghista Kyenge è un medico? Non mi farei mai curare da lei”. Tranquillo Erminio, è oculista, non veterinario.
Boso: “Lo ammetto, sono razzista”. Ok, si è appena liberato un posto alle Pari opportunità.
Polemiche anche da un parroco sardo: “C’era proprio bisogno di un ministro di colore?”. Eh, ormai gli altri non spaventano più.
Don Loi: “È pericoloso mischiare le razze”. Scusi, chi era il padre di Gesù?
Gianfranco Micciché alla Pubblica amministrazione (famoso perché faceva venire il suo pusher in parlamento): “C’era giusto bisogno di una ‘spolverata’ “.
Bloccata lettera sospetta indirizzata a Berlusconi. Un pazzo dice che vuole rimborsargli l’Imu.
Ieri era la Giornata mondiale della libertà di stampa. Ma la notizia si è appresa solo ora.
Nicole Minetti: “Lascio la politica e l’Italia”. Se ne vanno sempre i migliori.
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